Grandi Carnivori
giovedì 10 Agosto, 2023
La Provincia chiede a Ispra il parere per l’abbattimento dell’orsa F36
di Redazione
Si tratta dell'esemplare protagonista dell'incontro con i due cacciatori lo scorso 30 luglio nella zona di Roncone e, si suppone, anche di quello del 6 agosto. Nel corso del comitato per la sicurezza pubblica il governatore Fugatti ha chiesto una «legislazione di emergenza» per gestire il fenomeno e di estendere lo spray anti-orso anche alla popolazione
Fugatti tira dritto e punta all’abbattimento di F36, l’orsa protagonista del rocambolesco incontro con due uomini il 30 luglio nei boschi vicino Roncone e, si suppone, anche dell’incontro dello scorso 6 agosto. La Provincia ha ufficializzato la richiesta di parere a Ispra propedeutica all’abbattimento dell’esemplare. Intanto, nel corso del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato dal Commissario del Governo, Prefetto Filippo Santarelli, Fugatti ha avanzato la richiesta di una legislazione di emergenza per far fronte in maniera incisiva alla presenza di orso e lupo in Trentino, facendo propria la proposta sostenuta anche dal Consorzio dei Comuni.
«A fronte di una situazione straordinaria, si rende necessaria la messa a punto di percorsi straordinari» ha osservato il presidente Fugatti, affiancato anche dal dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col, che ha parlato del monitoraggio puntuale compiuto dal Corpo forestale. L’obiettivo è che determinati comportamenti problematici vengano prontamente affrontati con la rimozione tempestiva degli esemplari pericolosi. È stata inoltre ribadita l’opportunità di estendere l’uso dello spray anti orso alla popolazione, come strumento di autodifesa e di dissuasione. Nel frattempo prosegue il lavoro promosso nell’ambito del Tavolo ministeriale che punta allo spostamento di un numero consistente di esemplari all’estero. «Oggi le abitudini delle persone, abituate a frequentare la montagna, mantenerla curata e coltivarla, stanno cambiando. Non possiamo consentire che i nostri cittadini rinuncino a vivere appieno il bosco» ha specificato il presidente del Consiglio delle autonomie locali, Paride Gianmoena. Il Commissario del Governo a conclusione dell’incontro ha rappresentato la necessità di proseguire ulteriormente con l’informazione in favore dei turisti e della cittadinanza, con il monitoraggio ed i servizi di controllo del Corpo forestale trentino e di dare nuovo ed ulteriore impulso per la definitiva realizzazione dei cassonetti anti-orso.
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