Il caso
giovedì 24 Luglio, 2025
Ispezione al Prati, i sindacati dopo la petizione dei prof: «Contro di noi attacco ingeneroso, polemica sbagliata»
di Simone Casciano
Di Fiore (Uil): «In organico il 25% dei docenti è precario, servono stabilizzazioni». Meo (Cgil): «Affaire legato a una ristretta cerchia di individui». Bolognani (Cisl): «La scuola non è conciliazione»

Nel rispetto dei ruoli istituzionali, sull’affaire Prati i sindacati fino ad ora avevano mantenuto un profilo serio e basso, consci che le ispezioni sono una giusta prerogativa del dipartimento istruzione, di fronte a segnalazioni serie e ripetute, e vigilando sul rispetto e sui diritti dei lavoratori. Un silenzio che viene rotto dopo essere stati chiamati in causa direttamente dalla lettera, pubblicata sul «T» di ieri, firmata da 436 persone tra docenti e altre figure e indirizzata al presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Una lettera in cui, lamentando come fosse stata gestita l’ispezione e il «caso» Prati, gli scriventi attaccavano l’assessora Gerosa, ma chiamavano in causa anche le sigle sin...
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AbbonatiLa lettera
Prati, la studentessa che denunciò la situazione: «La mia lettera era per la scuola, non contro. Nessuna parola sul disagio, pochi hanno voluto capire»
di Una studentessa del Prati
«Non si trattava di colpire il Prati, ma di migliorarlo. E invece ognuno ha letto solo ciò che voleva leggere: fermiamoci»
L'intervista
Scuola, l'analisi di Pendenza (Liceo Rosmini): «Si chiede ai ragazzi un’alta performance ma se protestano li zittiamo»
di Simone Casciano
Il dirigente: «Dagli orali della maturità alla lettera della studentessa del Prati, episodi che esprimono il disagio dei ragazzi nella scuola di oggi. Un disagio che spesso si manifesta sotto forma di ansia»