l'iniziativa

mercoledì 23 Luglio, 2025

«Insieme contro la violenza sulle donne»: approvato il marchio collettivo della Provincia di Trento

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È un segno distintivo, riconoscibile e significativo, che verrà utilizzato per riconoscere e valorizzare chi si impegna nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere in Trentino

È stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale, su proposta del presidente Maurizio Fugatti, il marchio collettivo “Insieme contro la violenza sulle donne”, a coronamento di un percorso avviato lo scorso anno con la sottoscrizione del nuovo Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere in Trentino.
Il logo, caratterizzato da un cerchio diviso in tre colori, richiama simbolicamente le tre anime che compongono la rete del contrasto alla violenza sulle donne: le istituzioni, i servizi antiviolenza e la comunità. È un segno distintivo, riconoscibile e significativo, che verrà utilizzato per identificare azioni, progetti e materiali coerenti con l’impegno della Provincia autonoma di Trento su questo tema.
A breve sarà registrato come marchio collettivo, ai sensi del Codice della proprietà industriale. “Il logo ‘Insieme contro la violenza sulle donne’ è molto più di un’immagine: è un simbolo di corresponsabilità, che unisce istituzioni, servizi e cittadini in un fronte comune. Si tratta di uno strumento che rende visibile e riconoscibile l’impegno condiviso nella lotta alla violenza sulle donne, per dare valore a chi lavora ogni giorno per prevenire e contrastare la violenza. Questo marchio ci aiuterà a far emergere e promuovere queste azioni sul territorio, con la forza di un’identità condivisa”, così il presidente Fugatti.

 

Il marchio è di proprietà della Provincia autonoma di Trento e il suo uso è regolamentato attraverso un apposito manuale d’uso.
Potranno utilizzare il marchio, a titolo gratuito, solo i soggetti iscritti all’elenco “Insieme contro la violenza sulle donne”, istituito con deliberazione n. 1864 del 22 novembre 2024, per contraddistinguere attività, servizi, progetti, comunicazioni, eventi o prodotti coerenti con la finalità della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere. Nell’elenco sono iscritti d’ufficio  i soggetti sottoscrittori del Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e i soggetti affidatari di servizi antiviolenza.
La concessione del marchio è regolata da criteri precisi: il suo utilizzo deve rispettare quanto previsto dal manuale grafico e dal regolamento. Sono previsti controlli sull’uso del marchio e, in caso di utilizzo scorretto, la sospensione o la revoca della concessione.
La sua applicazione sarà possibile su strumenti informativi, siti web, social media, materiali di comunicazione, eventi, progetti e iniziative coerenti con i valori e le finalità condivise, contribuendo a creare una rete visibile e coesa delle realtà impegnate nella lotta alla violenza di genere.