Scuola
martedì 20 Maggio, 2025
«Informarsi per partecipare»: l’evento per le scuole dedicato al futuro dell’informazione (e del dibattito pubblico)
di Redazione
L’istituto Buonarroti ospiterà domani (ore 9.30) una riflessione legata al progetto promosso dal Fondo comune delle Casse Rurali trentine e dal T Quotidiano. E con il giornale anche l’inserto speciale

Internet ha indubbiamente rivoluzionato le nostre vite. E ha rivoluzionato nel nuovo secolo le modalità con cui i cittadini cercano di informarsi, accedono alle notizie e si costruiscono un’opinione. Tre azioni all’apparenza semplici che fanno la differenza nel modo di concepire il mondo e la verità. Tre azioni che sempre più spesso si scontrano con un’informazione superficiale o non professionale e con il fenomeno delle «fake news» che inquina il dibattito pubblico. Nasce da questa riflessione il progetto de «il T Quotidiano» (e della Fondazione Synthesis) e del Fondo comune delle Casse Rurali trentine – «Informarsi per partecipare» – di donare alle studentesse e agli studenti di quinta superiore un abbonamento annuale digitale per transitare da un’informazione a pezzi – quella dei social – ad un’informazione professionale con un filo narrativo che parte dal mondo e arriva sotto casa.
Domani (ore 9.30-11.30) ci sarà un evento di restituzione e approfondimento del progetto che si terrà all’auditorium dell’istituto Buonarroti di Trento. Una mattinata con gli studenti e per gli studenti che vedrà protagoniste anche le loro voci.
Sono oltre 1.800 gli studenti e le studentesse coinvolte nell’iniziativa, realizzata per offrire ai giovani partecipanti strumenti utili per acquisire informazioni accurate e sviluppare una lettura critica della realtà, incoraggiandoli a diventare cittadine e cittadini attivi e consapevoli all’interno del dibattito pubblico e della vita civile.
L’iniziativa ha coinvolto nel corso dell’anno scolastico 106 classi quinte di 27 scuole superiori del Trentino. I risultati raggiunti e i momenti più significativi del percorso saranno presentati in occasione della giornata di domani.
L’evento – moderato dalla vicecaporedattrice de il T Marika Damaggio – sarà aperto dai saluti di Silvio Mucchi, presidente del Fondo comune delle Casse Rurali trentine, e di Fausto Manzana, presidente della Fondazione Synthesis. Seguiranno, poi, le testimonianze di tre studenti e due docenti coinvolti nel progetto: rispettivamente, Nicola Largher (Buonarroti), Pietro Ischia (Bonporti), Eleonora Pedrotti (Bonporti), Silvana Convertini (Buonarroti) e Nunzia Saccà (Bonporti).
Infine ci sarà una tavola rotonda con il sovrintendente scolastico provinciale Giuseppe Rizza, l’antropologa e ricercatrice della Fondazione Bruno Kessler Sara Hejazi, il vignettista Emanuele Del Rosso (in collegamento da Amsterdam), e la scrittrice, narratrice scientifica e inviata della trasmissione Geo Rai3 Sara Segantin (in collegamento da Trieste).
L’iniziativa «Informarsi per partecipare» è finalizzata proprio ad accompagnare i giovani in un percorso di crescita più consapevole e informato su ciò che accade intorno a loro. Sono diversi gli obiettivi del progetto: dotare gli studenti di un ulteriore supporto per avvicinarsi nel modo più consapevole all’esame di maturità e alle successive scelte della vita; incrementare il livello di informazione tra studenti e promuovere il consumo di notizie affidabili; favorire lo sviluppo del pensiero critico e della consapevolezza civica tra studenti.
E domani il T Quotidiano sarà in edicola e nell’edizione digitale anche con un inserto speciale di otto pagine che ripercorrerà il progetto attraverso le voci dei protagonisti.
La lettera
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«Non si trattava di colpire il Prati, ma di migliorarlo. E invece ognuno ha letto solo ciò che voleva leggere: fermiamoci»
L'intervista
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Il dirigente: «Dagli orali della maturità alla lettera della studentessa del Prati, episodi che esprimono il disagio dei ragazzi nella scuola di oggi. Un disagio che spesso si manifesta sotto forma di ansia»
Il caso
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