venerdì 19 Maggio, 2023

Inaugurato a Rovereto Euleria Care, il centro sanitario per la riabilitazione ortopedica

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Il nuovo centro sanitario si trova negli spazi Be Factory di Progetto Manifattura. Ideato dalla società benefit Euleria Health si occuperà di riabilitazione ortopedica a seguito di infortuni sportivi, ma anche del trattamento di patologie quali scoliosi e lombalgia o disturbi di natura neurologica, come Parkinson, ictus e sclerosi multipla

È stato inaugurato nel pomeriggio di giovedì 18 maggio, alla presenza dell’assessore provinciale Achille Spinelli, il nuovo centro sanitario “Euleria Care” negli spazi “Be Factory” di Progetto Manifattura a Rovereto. Ideato dalla società benefit Euleria Health – iscritta nel registro delle startup innovative e già insediata nell’hub per la qualità della vita e la sostenibilità di Trentino Sviluppo – il centro si occuperà di riabilitazione ortopedica a seguito di infortuni sportivi, ma anche del trattamento di patologie quali scoliosi e lombalgia o disturbi di natura neurologica, come Parkinson, ictus e sclerosi multipla. Al suo interno, oltre ai 25 collaboratori di Euleria, verranno inserite 4 nuove figure professionali, ovvero un medico ortopedico e traumatologo, che ricoprirà anche il ruolo di direttore sanitario, un fisioterapista e due chinesiologhe.
La società benefit Euleria Health – fondata nel 2020 a Trento e trasferitasi nell’estate 2021 negli spazi “Be Factory” di Trentino Sviluppo in Progetto Manifattura a Rovereto – completa la sua crescita nell’ambito della riabilitazione motoria con un prestigioso tassello: l’apertura, all’interno della propria sede, di un centro sanitario specializzato proprio su questi temi.

Il centro di riabilitazione e recupero funzionale si chiamerà “Euleria Care” e lavorerà su flussi di circa cinque trattamenti-paziente al giorno, tra: valutazioni posturali, recuperi funzionali, monitoraggio di percorsi di teleriabilitazione in essere e sessioni in palestra riabilitativa.
A questi, si aggiungeranno le giornate di mappatura e realizzazione delle carte di identità motoria per le associazioni sportive, sul modello già collaudato con il Trento Calcio, che vedranno la presenza di circa 30 giovani atleti a volta. La carta d’identità motoria è una batteria di test affinati dalla startup, che valuta equilibrio, forza, velocità e agilità degli arti inferiori ed è pensata per essere utilizzata in tre momenti della stagione sportiva, preseason, a metà e alla fine. In questo modo, il preparatore atletico ha a disposizione l’identikit motorio dell’atleta durante la stagione e la sua profilazione negli anni.

Si amplia così in maniera significativa l’attività di Euleria Health, nata con l’obiettivo di migliorare la vita dei pazienti riabilitativi attraverso la tecnologia e di aiutare i professionisti che si occupano del loro recupero. Per farlo, la startup utilizza sensori inerziali che misurano i movimenti del corpo e ha sviluppato un software che rende la riabilitazione più divertente e soprattutto misurabile, anche a distanza.

Il fondatore David Tacconi spiega: «Abbiamo ricevuto l’autorizzazione ad esercitare l’attività sanitaria da parte della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Rovereto, quindi oggi all’inaugurazione abbiamo voluto accanto a noi le istituzioni locali, i professionisti di APSS, ma anche e soprattutto le persone che desiderano iniziare percorsi di esercizio-terapia motivanti e interattivi con i nostri dispositivi. Dopo aver collocato le nostre soluzioni in tutto il mondo, infatti, desideravamo mostrare anche al pubblico più vicino a noi come è semplice integrare la nostra tecnologia nella riabilitazione tradizionale per dar vita a un percorso nuovo, in cui muoversi è un diritto garantito oltre ogni fragilità, e in cui il paziente impara a motivarsi e ad essere costante, sempre monitorato dal fisiatra, dal fisioterapista e dagli altri professionisti del movimento».
Marta Galeotti, chief operating officer dell’azienda, gli fa eco: «Atleti, soggetti fragili e pazienti ortopedici sono solo alcuni degli utenti a cui abbiamo pensato mentre configuravamo il centro di riabilitazione e recupero funzionale. La nostra esperienza ci conferma che le esigenze dei pazienti riabilitativi non sono dissimili tra loro: ciascuno di loro, infatti, ha bisogno di sentirsi supportato, di essere motivato e di constatare i miglioramenti progressivi».

E alla costruzione di una vera e propria community mira anche il medico ortopedico e traumatologo Daniele Lamberti, che ricoprirà il ruolo di direttore sanitario del centro. «Questo – spiega – sarà un luogo dove la coppia terapeutica composta dal paziente o atleta e dal suo professionista della riabilitazione di riferimento potrà verificare il proprio sforzo mediante un’analisi concreta dei dati sul movimento: se il paziente migliora significa che è pronto ad aumentare impegno e durata delle sedute. Viceversa, se è in difficoltà oggettiva, bisognerà mettere in campo una strategia diversa e monitorarla per garantirne il recupero in tempi ragionevoli».
A loro tre e a tutto il gruppo di lavoro sono andati i complimenti dell’assessore provinciale allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, che ha detto: «Mi fa piacere celebrare questo importante traguardo raggiunto da Euleria Health. In pochi anni, con impegno, proattività e facendo un uso oculato dei diversi programmi e opportunità messi a disposizione dalla Provincia, come ad esempio il percorso di accompagnamento SPIN-Accelerator Italy, l’insediamento in Trentino Sviluppo, un progetto supportato tramite la legge provinciale 6/99 per il sostegno alla ricerca, avete costruito una azienda solida e creato diversi posti di lavoro per tanti giovani qualificati, rafforzando al contempo un settore, quello delle biotecnologie e della qualità della vita, in cui crediamo e stiamo investendo in modo significativo».

A coadiuvare il direttore sanitario – oltre ai 25 dipendenti di Euleria Health, tra cui softwaristi, commerciali e un nutrito pool di ingegneri biomedici – anche 3 nuovi collaboratori: un fisioterapista e due chinesiologhe. Insieme ai pazienti, affronteranno diversi tipi di problematiche di natura neurologica (perlopiù Parkinson, ictus o sclerosi multipla) e ortopedica. Tra queste ultime, troviamo gli infortuni sportivi o comunque occorsi durante l’attività fisica, ma anche quegli infortuni connessi a profili patologici quali scoliosi, lombalgia e sarcopenia, che quindi necessitano di percorsi di riabilitazione e riatletizzazione completi di analisi della postura, dell’equilibrio, della stabilità, del rischio di caduta, della performance e del cammino.