Calcio
domenica 15 Settembre, 2024
di Nicolò Bortolotti
Il Trento esce vittorioso per 3-2 da una partita intricata non semplice contro l’Arzignano Valchiampo. Un match che per larghi tratti ha visto gli uomini di Tabbiani controllare il risultato, salvo poi ritrovarsi a pochi minuti dal termine a dover difendere in maniera piuttosto preoccupante un successo ampiamente meritato. Di Disanto, Frosinini e Di Carmine le reti aquilotte a cui hanno risposto i sigilli di Lakti e Cerretelli per i veneti. Il Trento è partito con Tommasi tra i pali, difesa a quattro con Frosinini a destra, Barison e Cappelletti al centro, Vitturini a sinistra. A centrocampo Rada con Aucelli e Peralta, mentre Anastasia, Disanto e Di Carmine tridente offensivo. L’Arzignano ha risposto con un 3-5-2 con Boseggi in porta, Boccia, Boffelli e Cerretelli in difesa, De Zen, Lakti, Bordo, Barba e Rossi in mediana, Mattioli e Nepi in avanti. La prima occasione è valsa già il vantaggio gialloblù, con Disanto che ha sfruttato l’ottimo cross dalla destra di Anastasia e di testa ha incrociato sul palo lontano. Subito dopo si è fatto male Vitturini, costretto al cambio, ma gli aquilotti hanno continuato le proprie offensive con i soliti Disanto e Anastasia che hanno impegnato Boseggia.
Il Trento ha creato tanto nel primo tempo, ma è riuscito a finalizzare e l’Arzignano, a pochi minuti dall’intervallo, ne ha approfittato per pareggiare: una ripartenza fulminea di Barba ha pescato Lakti in mezzo all’area, il quale non ci ha pensato troppo e dopo un rapido stop, ha calciato in porta. Il tiro del mediano veneto si è infilato nell’angolo basso, lasciando poche speranze a Tommasi di arrivare sul pallone. La ripresa è cominciata con la rabbia trentina che si è sfogata sul terreno di gioco: in cinque minuti, i gialloblù hanno sembrato mettere in ghiaccio la partita, con due reti in rapida serie. Prima è Frosinini che ha sfruttato un cross di Disanto dalla sinistra, mentre subito dopo è stato Di Carmine a scattare sul filo del fuorigioco ed ha bruciato l’estremo difensore dell’Arzignano. In quest’ultima occasione, il pallone ha baciato il palo interno e si è insaccata in rete per la prima marcatura del bomber aquilotto.
I veneti hanno provato a rispondere con Mattioli, che ha impegnato per ben tre volte Tommasi, ma la rete del 3-2 è arrivata sugli svilippi di un calcio d’angolo: la spizzata del neo entrato Toniolo è finita nel raggio d’azione di Cerretelli, che dal limite dell’area piccola ha girato in rete con un bel gesto tecnico. I minuti finali hanno portato un pizzico di preoccupazione alla retroguardia di Tabbiani, che però è riuscita a portare a casa i primi tre punti della stagione. Prossimo appuntamento sarà ancora in casa, ma contro il Caldiero Terme. Non è ancora detto che si tornerà a giocare allo Stadio Briamasco, quantomeno non ufficialmente. Si attendono novità su questo fronte, ma nel frattempo rimane allertato l’Euganeo di Padova, già protagonista in questo avvio di stagione del Trento. La speranza, sempre più concreta, è quella di rivedere i colori gialloblù tra le proprie mura amiche.