l'analisi
giovedì 24 Luglio, 2025
Il Trentino è sempre più anziano: un quarto degli abitanti è over 65. E i minori continuano a calare
di Francesco Terreri
Rapporto Ispat: oltre 131mila ultrasessantacinquenni, 40mila in più di vent’anni fa. I giovani fino a 14 anni scesi a 70mila: 187 anziani ogni 100

Il Trentino diventa più vecchio. Al 1° gennaio 2025 la popolazione residente di 65 anni e più conta 131.499 persone pari al 24,1% del totale, rispetto al 23,6% di un anno prima e al 18,6% di vent’anni fa. Si tratta di 2.778 persone in più rispetto all’anno precedente, con una crescita del 2,1%, e di quasi 40mila unità in più rispetto al 2005. In particolare, gli anziani con 80 anni e più sono 41.806, 7,6% del totale e 869 unità in più rispetto all’anno precedente. Viceversa i minorenni sono 87.179 pari al 15,9% del totale e a 1.433 unità in meno rispetto all’anno precedente, mentre i giovani fino a 14 anni sono 70.269, cioè il 12,9% della popolazione totale, 1.553 ragazzi e ragazze, bambini e bambine in meno rispetto all’anno precedente. In questo quadro l’indice di vecchiaia, cioè il rapporto tra ultrasessantacinquenni e minori fino a 14 anni, fa un balzo da 179,2 del 1° gennaio 2024 a 187,1: ci sono cioè oggi 187 anziani ogni 100 giovani. A livello nazionale e nel Nord-est lo stesso indice è più elevato, pari rispettivamente a 207,6 e 209,9, mentre nella provincia di Bolzano è molto inferiore, pari a 140,5. L’età media in Trentino sale da 45,7 a 46 anni e la speranza di vita alla nascita cresce da 84,5 a 84,7 anni.
Sono i dati principali elaborati dall’Ispat, l’Istituto provinciale di statistica, nel report sulla popolazione in Trentino al 1° gennaio 2025. Un’immagine sintetica della struttura della popolazione, spiega l’Istituto, viene fornita dalla piramide per età. «Rispetto al profilo classico della piramide, che si verifica quando ci sono tanti giovani e pochi anziani, la forma attuale è a punta di lancia. La base, costituita dai bambini e dai giovani, è molto stretta, conseguenza, in particolare, del calo delle nascite che ha caratterizzato gli ultimi decenni, mentre la classe 55-59 anni è la più numerosa, comprendendo i nati nel periodo del baby boom dei primi anni Sessanta». La componente femminile è leggermente più numerosa – le donne sono il 50,5% della popolazione trentina – e dotata di maggiore longevità, come evidenziato dalle ultime classi della piramide, molto più ampie per le donne. Per ogni 100 femmine nascono mediamente 106 maschi (costante demografica) e nella popolazione la maggiore numerosità maschile si protrae nelle fasce di età dei giovani e in parte di quelle adulte, mentre con l’aumentare dell’età prevale la componente femminile in modo via via crescente.
La popolazione in età convenzionalmente attiva, cioè tra 15 e 64 anni, risulta poco meno dei due terzi del totale – 344.941 unità, corrispondenti al 63,1% del totale – e conta 315 unità in più rispetto all’anno precedente, ma è leggermente scesa come quota: un anno fa era il 63,2% del totale. Il confronto con i dati del 1° gennaio 2005 consente di evidenziare i cambiamenti intervenuti negli ultimi vent’anni: come detto, le persone con 65 anni e più aumentano di quasi 40mila unità; tra queste, i grandi anziani con 80 anni e più sono oggi 16mila in più; i giovani fino a 14 anni, invece, che corrispondevano al 15,3% della popolazione, diminuiscono di 5.400 unità e oggi sono il 12,9% del totale. La popolazione in età attiva conta oggi 17.700 unità in più, ma vent’anni fa risultava pari a due terzi del totale, ossia il 66,2%.
L’età media è oggi pari a 46 anni e continua a crescere nel tempo, sia per la maggiore sopravvivenza delle persone anziane, grazie al miglioramento delle condizioni di vita, sia per l’entità relativamente contenuta della natalità. Distinta per genere, l’età media è 44,7 anni per i maschi e 47,3 anni per le femmine, confermando la maggiore presenza delle donne nelle età più avanzate. Rispetto all’età media della popolazione in Italia, che risulta di 46,8 anni, il trentino medio ha quasi un anno in meno, ma ne ha due in più rispetto all’altoatesino medio.
L’età media più elevata si registra nella Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, con un valore di 48,6 anni, mentre la Comunità Rotaliana-Königsberg, con 44,4 anni, risulta l’area mediamente più giovane del Trentino. A Trento e nel territorio Val d’Adige l’età media è pari a 46,1 anni. In Vallagarina e in Alto Garda e Ledro l’età media è la stessa: 45,9 anni.