Il progetto
martedì 4 Marzo, 2025
Il Centro giovani, il collegamento al parco, la sede degli Ordini, l’Urban Center: ecco come sarà l’ex mensa Santa Chiara
di Redazione
I lavori termineranno a fine primavera per oltre 4 milioni e mezzo di euro. Verranno riqualificati anche gli spazi aperti di collegamento con il parco. Sarà realizzata una grande vasca con un sistema di fitodepurazione per le acque piovane
Il progetto di riqualificazione del complesso ex mensa Santa Chiara è stato il frutto di un percorso di confronto con gli ordini professionali degli architetti e degli Ingegneri che occuperanno con le loro sedi la parte storica dell’ex lazzareto oltre ad alcuni volumi di nuova realizzazione.
In sintonia con la progettazione del parco è stato ripensato il rapporto dell’edificio esistente con il contesto e sono state previste nuove volumetrie per le quali è stata ottenuta deroga urbanistica. Gli ordini di ingegneri e architetti occuperanno l’edificio storico dell’ex lazzareto, un nuovo volume a nord del complesso conterrà parte dell’Urban center e della sede dell’ordine degli architetti al piano superiore, contribuendo a ridisegnare l’accesso principale al Centro giovani, che avverrà da nord, sull’asse di collegamento tra il complesso di ex lettere e il parco.
ll Centro Giovani occuperà il volume dell’ampliamento del 1986 verso il parco, che sarà funzionalmente separato e distinto dal vecchio lazzareto. Rivolto verso il parco verrà realizzato un nuovo volume trasparente per ospitare un bar caffetteria.
I lavori principali – finanziati dal Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia – sono attualmente in corso e saranno ultimati a fine primavera del 2025 per un costo totale di poco più di 4 milioni e 643 mila euro.
Seguiranno altri lavori oggetto di diversi finanziamenti: in particolare verranno installati i pannelli fotovoltaici e implementati gli impianti in linea con l’utilizzo di energie rinnovabili e verranno eseguite le finiture interne ottemperando alle prescrizioni della prevenzione incendi.
In primavera inizieranno poi i lavori relativi alle sistemazioni esterne del comparto, relative al modulo funzionale numero 5 del finanziamento del “bando periferie” denominato “Riqualificazione spazi aperti e tessuto connettivo del comparto”. L’intervento riguarda il progetto di riqualificazione del parco Santa Chiara in particolare in relazione ai punti di collegamento con le aree e gli edifici circostanti. L’intervento si prefigge la ricucitura dell’area con il tessuto cittadino esistente attraverso la riqualificazione dei percorsi che legano il parco con l’ex mensa, il complesso ex lettere e i teatri. Verranno realizzati in particolare due sistemi di collegamento con rampe e scale, a nord e a sud dell’ex mensa. La nuova sistemazione del parco prevede inoltre la realizzazione di una grande vasca con un sistema di fitodepurazione per le acque piovane raccolte dalle coperture degli edifici realizzando un’area di alta qualità paesaggistica per razionalizzare l’uso delle risorse idriche.
Il progetto esecutivo di questa parte dei lavori ha un quadro economico totale di 1 milione e 200 mila. I lavori termineranno nella primavera del 2026.
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