Il tema
domenica 19 Febbraio, 2023
I sindacati: «Contro spopolamento non bonus ma servizi»
di Redazione
Accusa della «triplice» alla Provincia: «Questione dimenticata dalla giunta»

«Di fronte all’invecchiamento della popolazione e al drastico calo della natalità, fa benissimo il Consiglio delle autonomie locali a rilanciare il tema dello spopolamento delle valli. Condividiamo l’approccio. Un tema tanto complesso non si affronta con qualche bonus piazzato qua e là, ma investendo sui servizi pubblici locali: dai trasporti all’assistenza domiciliare, dalla diffusione delle infrastrutture digitali alle politiche abitative».
Lo dicono i segretari trentini di Cgil, Andrea Grosselli, di Cisl, Michele Bezzi, e della Uil, Walter Alotti. «Tra l’altro proprio la questione casa è stata del tutto abbandonata dalla giunta Fugatti – aggiungono i segretari confederali -. Sono anni che chiediamo venga riattivato il fondo di housing sociale per mettere sul mercato abitazioni a canone moderato così da permettere ai giovani di trovare soluzioni abitative in un mercato immobiliare che sia sul fronte delle locazione che dei mutui sta diventando insostenibile per i redditi percepiti mediamente in Trentino. Il tutto senza mai aver avuto una minima risposta».
La triplice punta il dito su piazza Dante anche per quanto riguarda il fronte delle politiche ecologiche: «La giunta provinciale non ha le armi spuntate. Deve avere, però, il coraggio di scegliere se percorrere o meno la strada della transizione ecologica. La proposta è quella di eliminare le detrazioni Irap a pioggia, in particolare l’aliquota ridotta del 2,68 per cento – aggiungono i sindacalisti trentini – le risorse risparmiate, tra i 60 e i 70 milioni di euro ogni anno, potrebbe essere usate per costituire un fondo che sostenga gli investimenti delle imprese sulla transizione ecologica, favorendo a quel punto una crescita reale di competitività del sistema trentino».