segonzano
venerdì 17 Marzo, 2023
I frati e la profezia di Piazzo, dove la gente ritrovò il Vangelo
di Alberto Folgheraiter
Fabrizio Forti, «Tonino» Butterini e Costantino Cosner aprirono «l’Eremo»: il vescovo Sartori li «richiamò» dopo 17 anni ma da quell’esperienza nacquero Valle Aperta, Stella Bianca e Sorgente 90 attive ancora oggi
La chiusura annunciata del convento dei frati cappuccini a Trento, in val di Cembra ha riaperto una ferita mai del tutto rimarginata. La chiusura traumatica, per decisione del vescovo Sartori, di una «fraternità» che era stata avviata 17 anni prima per dare testimonianza del poverello d’Assisi. Alla presenza dei frati, nella valle dell’Avisio, sono legate ancora oggi immagini di altruismo e solidarietà. I cappuccini si insediarono a Piazzo di Segonzano sul finire degli anni Settanta del secolo scorso. Erano: Fabrizio Forti da Gardolo, Giorgio Butterini da Condino e Costantino Cosner da Primiero.
Per 17 anni, nel vecchio fabbricato messo a disposizione dal barone Giovanni Battista a Prato i tre religio...
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