La manifestazione

sabato 18 Marzo, 2023

Famiglie arcobaleno, a Milano una delegazione trentina

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La protesta contro la richiesta del governo di bloccare le trascrizioni all'anagrafe. Un caso riguarda Trento

Non mancava una delegazione trentina a Milano, dove si è tenuta una manifestazione per i diritti delle «Famiglie arcobaleno», dopo le pressioni del governo per bloccare la trascrizione all’anagrafe dei figli e delle figlie di coppie omogenitoriali.

Un caso specifico riguarda il Comune di Trento dove, a metà gennaio, il sindaco Franco Ianeselli aveva firmato un certificato di nascita di un bambino nato da due mamme.

Oltre 10mila persone hanno sfilato per le vie del capoluogo lombardo al grido di «Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie». Per il Trentino, erano presenti il referente regionale dell’associazione Famiglie Arcobaleno, Giuseppe Lo Presti, il presidente di Arcigay del Trentino, Shamar Droghetti, e quello di Agedo Trentino, Mario Caproni. Con loro, un gruppo di attivisti e attiviste. Presenti a Milano anche Paolo Zanella di Futura e Claudia Merighi dei Laici Trentini per i Diritti Civili.

«Oggi sono scese in piazza a Milano oltre 10mila persone – spiega Droghetti – per difendere i figli e le figlie delle coppie omogenitoriali davanti a un governo che vorrebbe cancellarle. Le nostre famiglie esistono e aspettano da anni il pieno riconoscimento».