Economia
sabato 7 Settembre, 2024
di Redazione
E’ dura Manuela Faggioni, segretaria del Sunia Cgil, sugli affitti brevi e sul caro casa. La sindacalista ora «pretende» dalla Provincia un intervento concreto. «Forse finalmente la giunta Fugatti intende muoversi sull’emergenza casa e sugli affitti turistici. Stando però alle parole dell’assessore Failoni intende farlo con passo da lumaca. Forse in Piazza Dante non si sono ancora resi conto che ci sono lavoratori e lavoratrici che non trovano un tetto sotto cui stare e famiglie che alla vigilia della scadenza di contratto si vedono sfrattate perché i proprietari preferiscono affittare ai turisti. L’emergenza è già oggi e parlare di almeno un anno per fotografare la situazione è assolutamente fuori dalla realtà. Ennesima dimostrazione che questo esecutivo non affronta i problemi, si limita a dichiarare “buone intenzioni”, che con molta probabilità non avranno alcun riscontro concreto. L’assessore Failoni non metta la testa sotto la sabbia e affronti il tema», queste le parole di Faggioni. La sindacalista ha deciso di intervenire dopo la presa di posizione dell’assessore provinciale al Turismo sul nodo degli affitti brevi. La legge per regolarli, ha fatto sapere l’assessore Failoni, arriverà «entro un anno». «Sono due anni che si moltiplicano le analisi, le ricerche, le inchieste giornalistiche sul tema: i dati ci sono e se qualcosa manca è perché l’Osservatorio dedicato al tema casa non è stato ancora ripristinato, come invece abbiamo chiesto a gran voce fin dall’insediamento dell’assessore Marchiori», continua Faggioni che invece invita «maggioranza e minoranze a trovare un terreno di discussione condivisa per arrivare ad un testo efficace nel più breve tempo possibile».
Faggioni prosegue: «Smettiamola di pensare agli interessi di parte e mettiamo al centro i bisogni della nostra comunità. Sono state presentate due proposte di legge sul tema degli affitti turistici, la cui discussione inizierà a fine settembre. E’ auspicabile arrivi anche un contributo della maggioranza e si costruiscano soluzioni condivise. Ai cittadini vanno date risposte concrete già a partire da quest’autunno: il mercato immobiliare degli affitti privati è completamente bloccato da turisti e studenti fuori sede, mentre Itea non riesce nemmeno più a dare soluzioni almeno alla fascia di reddito bassa e intanto si moltiplicano gli sfratti. Anche i sindaci, soprattutto quelli dei comuni con maggiore pressione turistica, chiedono risposte. Temporeggiare per procrastinare non è accettabile. Failoni faccia fare gli approfondimenti che ritiene in tempi rapidi e si costruiscano risposte con la massima urgenza», conclude.