gli appuntamenti
venerdì 13 Settembre, 2024
di Jessica Pellegrino
È un altro finesettimana all’insegna della musica quello che si accinge a prendere il via in questi giorni. Sono infatti molti i concerti che si susseguono tra venerdì e domenica.
Partiamo quindi da San Michele all’Adige dove, venerdì, si apre la rassegna “Musica Reservata” promossa dal Museo di San Michele. Ad inaugurare questo ciclo di concerti, dedicati alla divulgazione dell’arte musicale cosiddetta “colta”, è la brillante Miss Turner. Reservata è infatti il termine coniato nel 1552 dal compositore fiammingo Adrianus Petit Coclito, che per primo usò quest’espressione nel suo trattato Compendium musices, assegnando grande raffinatezza ed espressione emotiva ai testi musicali cantati. Lo stile compositivo, in quell’epoca rinascimentale, era infatti rivolto ad un pubblico ricercato e competente.
Molte anche le proposte inserite nel cartellone di Settenovecento. Venerdì a Calliano, dalle 18:30, nel cortile dell’ex Gendarmeria, c’è “Ménage à trois”. Ad esibirsi sono Francesco Abrami al violino, Clemente Zingariello al violoncello e Laura Serangeli al pianoforte accompagnati dalla classe di Musica da camera della professoressa Stella Pontoriero. In caso di condizioni meteo avverse il concerto si tiene nella Sala Consiliare in municipio.
“L’Ottavo Quartetto” è invece l’appuntamento di sabato, a Volano. Nel Giardino della Madonnina, alle 18, spazio al Quartetto Vaska – ovvero i violinisiti Leonardo Priori e Filippo Pedrotti violini, la violista Ida Ostini e la violoncellista Amina Davilbekova – affiancati dal Master di Quartetto del professor Andrea Repetto. In caso di pioggia il concerto viene eseguito nell’Aula Magna della Scuola Musicale Jàn Novak.
Domenica, il festival fa tappa ad Isera. È qui che, dalle 18, ad animare il cortile del municipio c’è “Händel, Arresta il passo” con le soprano Elena Bertuzzi Aminta e Chiara Bertolotti Fillide e i musicisti Marco Lorenzo Nocera, Lucia Campagnari e Lorenzo Colitto al violino, Florin Burlacu al violoncello, Vittorio Zanon al clavicembalo. Ad affiancarli in questo concerto ci sono poi le classi di Canto Rinascimentale e Barocco, Violino Barocco e Violoncello Barocco del Dipartimento di Musica Antica.
Proseguono anche le grandi emozioni ad alta quota grazie a I Suoni delle Dolomiti con due concerti in programma per questo finesettimana. Si parte sabato, alle 12, nell’incantevole e aspro paesaggio del Lagorai, tra acque, prati e rocce punteggiate di licheni, dove le sponde dei laghi di Bombasèl in val di Fiemme, sono lo scenario deputato ad accogliere il quartetto d’archi AROD, che sin dal momento della sua costituzione ha attirato a sé l’attenzione del mondo musicale. Fondato in Francia nel 2013, il Quartetto Arod si è imposto in numerosi concorsi ed è pronto ad eseguire musiche di Haydn e Schumann. In caso di maltempo l’evento viene proposto alle 17:30 al Teatro Comunale di Tesero.
Domenica, il vento dell’Irlanda del Nord porta nei pressi di Bait del Germano, tra le praterie in quota della dorsale a sud di Cima Paganella, la voce unica di Foy Vance. Il cantautore, che trae ispirazione dalla ricca storia musicale del sud degli Stati Uniti, si esibisce dalle 12. In caso di maltempo il concerto è rinviato alle 17:30 nella Sala congressi di Molveno.
Non solo musica però… largo infatti anche alla danza. Venerdì alle 20:30 il NOI Techpark di Bolzano ospita l’ultima creazione della rinomata compagnia viennese Liquid Loft: “In Medeas Res”. Protagonista dello spettacolo è l’antica figura di Medea e, più precisamente, la Medea incarnata dalla leggendaria diva dell’opera Maria Callas nell’omonimo film di Pier Paolo Pasolini del 1969. Ispirati dal regista italiano, il coreografo Chris Haring assieme ai danzatori e danzatrici di Liquid Loft danno vita a una creatura ambigua, ambivalente, che oltrepassa i confini del mondo mitico. A metà tra una performance di danza stilizzata e un’installazione di oggetti multimediali, la Medea di Haring si muove in un ambiente quasi cibernetico, fra telecamere, proiettori e sistemi di captazione di luci e suoni, mentre sulla scena prendono vita temi come il tradimento del proprio corpo, la perdita del senso metafisico e la riflessione sulla transizione da vecchi a nuovi ordini.
Sabato, in Val di Sella, la proposta è una performance giocosa e poetica che esplora la fragilità dell’esistenza di ogni individuo. Il palcoscenico naturale di “Microworlds” di Jazmína Piktorová e Sabina Bočková è Malga Costa pronta ad ospitare – alle 11 ed alle 15 – una terra ricca di micromondi che vive attraverso micro-movimenti, paesaggi corporei e piccoli oggetti. Una pièce capace di mettere in luce piccole cose evidenti spesso trascurate. Sullo sfondo di un mondo frenetico e vasto, gli spettatori sono invitati a riscoprire l’apprezzamento per le piccole e vulnerabili cose quotidiane.
La ricca proposta culturale che anima la provincia torna nei forti del Trentino grazie a “Sentinelle di pietra”. Sabato, alle 17:30, al Forte Superiore di Nago-Torbole, Romina Belli, Paolo Cova e Renato Pagliani presentano “Clara Marchetto: sola contro tutti”. Mentre domenica, alle 15, è la volta di “Guerra e pane” di e con Massimo Lazzeri, al Forte Strino di Vermiglio.
Non manca poi un momento di riflessione. A scandire l’ultimo appuntamento della rassegna Agosto degasperiano è infatti l’incontro con Daria Bignardi “Ogni prigione è un’isola”. Sabato, alle 18, nell’Anfiteatro del Parco delle Terme di Levico Terme la giornalista e scrittrice condivide con il pubblico l’importanza di puntare lo sguardo all’affollata solitudine del carcere andando così al cuore della società. In caso di maltempo l’evento si tiene al Teatro parrocchiale di Levico Terme. Inoltre, è possibile assistere all’incontro in streaming utilizzando il canale YouTube della Fondazione.
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