L'intervista
martedì 29 Ottobre, 2024
di Simone Casciano
Un’onda capace presto di coinvolgere anche il resto del Trentino Occidentale. Così Pierantonio Cristoforetti, presidente del comitato «Insieme per Andrea Papi», legge il risultato della consultazione sull’orso in Val di Sole voluta proprio dal comitato.
Qual è la reazione a caldo?
«Direi che è stato un ottimo risultato. Sapevamo che il «Sì» avrebbe vinto, ma il risultato, superiore al 98%, è da sottolineare. Credo sia sintomatico della paura e della preoccupazione che ormai si respira in valle. Ora mi auguro che la politica si faccia carico di questo messaggio che arriva dal basso, dalla popolazione».
L’obiettivo era superare l’affluenza delle scorse provinciali?
«Sì e non siamo riusciti a superarla, ma di poco. Va precisato che se contiamo i voti validi, rimuovendo schede bianche e nulle, in realtà siamo di poco avanti. Più in generale in una consultazione senza quorum, che non genera nemmeno un atto politico vincolante, essere arrivati ad un’affluenza superiore al 60% è già un grande risultato, siamo estremamente contenti. Ricordo che qui in valle nel caso degli ultimi referendum non si era mai raggiunto il quorum. Abbiamo anche superato il totale delle firme raccolte per la consultazione: erano state circa 6.100, quindi alle urne sono arrivate più o meno 1.800 votanti in più, un incremento del 27%».
Un risultato che ora può influenzare le valli vicine?
«In Val di Non partirà a breve la stessa consultazione seppur con modalità di partecipazione diverse. In Rendena è stata concordata la modifica dello statuto per poter andare al voto. In Valle dei Laghi si stanno raccogliendo centinaia di firme e so che anche la Paganella si sta muovendo. Un po’ tutto il Trentino occidentale è in fermento, un risultato analogo anche nelle altre comunità rafforzerebbe il messaggio».
Alla Provincia cosa chiedete?
«Failoni ha detto che il risultato sarà uno stimolo. Sappiamo che la strada non è facile, ma devono trovare procedimenti più strutturali per dare risposta al problema. Abbiamo importato gli orsi dalla Slovenia, perché non importare anche il loro modello di gestione? Servono azioni e servono adesso. Se continuiamo così, la prossima disgrazia è solo questione di statistica».
incidente
di
All'altezza di Sdruzzinà l'auto è sbandata a destra della carreggiata verso l'erba per poi sbattere violentemente verso il muro di una struttura, travolgendo alcuni segnali stradali. Ancora da chiarire le cause dell'incidente