Mobilità

mercoledì 29 Marzo, 2023

Ciclabile Trento-Pergine, i lavori per l’ultimo tratto sono stati aggiudicati

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Assegnato l’intervento dal rio Santa Colomba alla strada dei Crozi. Fugatti: «Arriva a compimento la fase realizzativa di un’opera strategica per la mobilità sostenibile»

Apac ha assegnato i lavori per il tratto Rio Santa Colomba-Strada dei Crozi, noto come opera C-82, del collegamento ciclopedonale Trento-Pergine. Questa è l’ultima sezione che deve essere completata per realizzare la nuova pista ciclabile tra la valle dell’Adige e la Valsugana.
L’appalto, con procedura ad invito, è stato assegnato al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Idrotech srl, con sede a Trento, e Zampedri Lorenzo srl, con sede a Viarago di Pergine Valsugana. La consegna dei lavori è prevista nel corso della primavera, per una durata indicata nel progetto di sei mesi. La nuova ciclopedonale (opera C-82), curata come il resto del collegamento dal Servizio Opere stradali ferroviarie della Provincia – Ufficio Infrastrutture ciclopedonali, parte dalla fine del tratto di strada sul sedime della vecchia statale già recuperato come bretella stradale temporanea per consentire i lavori di manutenzione sulla SS47 e che al termine dei lavori programmati è destinato ad essere riconvertito in ciclopedonale. Da qui la ciclopedonale in direzione Pergine scende verso il torrente Fersina, per una lunghezza di 80 metri, poggiando sulla stessa infrastruttura costituita da muri in doppia lastra su micropali, in modo da ottimizzare il raccordo per coprire il dislivello di circa 8 metri. La larghezza della carreggiata ciclopedonale è di 3 metri, la pendenza è del 6%. Il restante tratto di 780 metri (con larghezza sempre di 3 metri) è caratterizzato da una nuova ciclopedonale in rilevato. In questo tratto la pista corre parallelamente fra la SS47 e il torrente Fersina.