Il caso

martedì 29 Novembre, 2022

Centro sociale Bruno a rischio sfratto. Tonina in Aula: «Inviata la segnalazione alle forze dell’ordine»

Il vicepresidente della Provincia ha risposto a una interrogazione in consiglio provinciale. «La proprietà è di Patrimonio del Trentino. Il contratto di comodato è scaduto e quindi la società, dopo aver chiesto senza riscontro agli occupanti di liberare il caseggiato, si è mossa»

«La proprietà è di Patrimonio del Trentino che ha comunicato alla giunta che fino a poco tempo fa l’immobile era stato assegnato al Centro sociale Bruno. Il contratto di comodato è scaduto e quindi la società, dopo aver chiesto senza riscontro agli occupanti di liberare il caseggiato, si è mossa inviando una segnalazione alle autorità e alle forze dell’ordine per rientrarne in possesso. La scelta di come utilizzarlo verrà fatta successivamente». Lo ha detto il vicepresidente della Provincia di Trento, Mario Tonina, rispondendo in aula al question time del consigliere della Lega, Devid Moranduzzo, circa «l’auspicio di procedere allo sgombero dell’immobile abusivamente occupato e conosciuto come Centro sociale Bruno, per la messa in pristino della struttura di proprietà della Provincia, che potrebbe ospitare al caldo e al sicuro durante l’inverno i senzatetto che ne facciano richiesta».