L'inaugurazione

venerdì 10 Maggio, 2024

Casse automatiche, intelligenza artificiale e scaffali smart: a Trento è arrivato il supermercato del futuro

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In Santa Maria Maggiore un presidio di commercio e vita in una zona della città in cui c’erano state troppe chiusure di esercizi e attività in passato

Parte l’avventura del nuovo supermercato Conad in piazza Santa Maggiore a Trento. Un supermercato con un concetto totalmente nuovo, che si avvale dell’aiuto dell’Intelligenza Artificiale. «Abbiamo cercato in Europa e nel mondo delle soluzioni che potessero permetterci di dare una nuova vita al negozio di vicinato -commenta Alessandro Penasa, direttore generale di Dao- Abbiamo incontrato questa tecnologia e, dato che il negozio di vicinato è il cuore dell’attività di Dao, abbiamo scelto di provare a evolverlo in chiave moderna, questo è il risultato». Un’idea innovativa, caratterizzata dall’assenza di casse con addetti in favore dell’utilizzo di casse automatizzate. «In Trentino questo tipo di Store è una novità assoluta -spiega Nicola Webber, direttore operativo di Dao- In tutta Italia sono solo due i negozi di questo genere, uno a Verona e questo di Trento». Un negozietto di paese due punto zero, che permetterà agli esercenti effettuare una spesa veloce e smart. «Il negozio si basa su una tecnologia duplice -spiega Benasi il direttore di Dao- C’è un sistema di telecamere ad infrarossi che non riconoscono le persone, quindi assolutamente neutre, e un sistema di settori degli scaffali che hanno tutti un misuratore di peso». Tecnologia applicata alla quotidianità, per rendere il servizio sempre più efficiente. «Una volta preso un prodotto il sistema lo rileva e, la verifica, è data dal peso dato dallo scaffale -continua Benasi- In questa maniera, completando tutta la spesa, una persona arriva in uscita senza avere il bisogno di fermarsi, perché sappiamo quello che ha comprato, al netto di quello che potrebbe aver riposto». Un sistema che trasforma l’esercente in un’identità digitale neutra, e che quindi rispetta completamente la privacy degli avventori del nuovo store di piazza Maria Maggiore, una zona di Trento non certo semplice. «La scelta di aprire in piazza Santa Maria maggiore non è stata casuale -spiega Benasi- Noi abbiamo voluto creare un negozio di vicinato, un negozio di relazione. In questa piazza abbiamo, non solo un luogo bellissimo, ma anche i residenti, chi in città va per fare shopping, abbiamo gli studenti e anche una comunità straniera, è una zona che rispecchia quella che è la nostra comunità, quella che è la nostra società». Un’apertura che potrebbe dare nuova linfa vitale a una delle piazze più discusse del centro storico, un modo per rivalutare una zona che ormai era diventata difficile, preda di spaccio e di frequentazioni poco raccomandabili.
Un’apertura nuova (in tutti i sensi) che ha visto l’unione di apparecchi digitali completamente inediti, come le bilance che fruttano l’intelligenza artificiale per riconoscere gli articoli, importate da Singapore, e di un insieme di forze. «Noi siamo partener dell’insegna Conad Dao e già curiamo la loro parte di checkout negli altri negozi, la partnership per questa apertura è stata un’evoluzione automatica della nostra collaborazione», spiega Maurizio Bonmassari, Progect Manager di System Retail del gruppo Customer.
Una nuova concezione di fare la spesa nel piccolo negozio di paese, che nell’ultimo periodo ha creato non poche polemiche, soprattutto per quanto riguarda il tema dell’assenza di personale alle casse. «Quando si sviluppa un’idea il fattore umano è importantissimo e fondamentale -continua Benasi- Per l’apertura di questo store hanno lavorato in tantissimi, ma anche all’interno del negozio ci sarà sempre il personale, che viene dedicato al servizio». Uno store che ha portato all’assunzione di sette nuovi dipendenti, che permetteranno al Conad di Santa Maria Maggiore di rimanere aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.
Un sistema che quindi non intende sostituire il classico supermercato, ma che anzi, vuole dare un’opzione in più a tutte quelle persone che hanno bisogno di comprare pochi articoli e, soprattutto, di poterlo fare in modo veloce.