Il Tema
lunedì 7 Novembre, 2022
di Redazione
Dopo l’articolo de «il T» che denunciava la storia di un ragazzo di 20 anni affetto da schizofrenia rimasto per 7 mesi nel carcere di Spini di Gardolo il presidente della provincia Maurizio Fugatti si è recato in visita alla struttura. Sono stati proprio gli aspetti sanitari quelli al centro della visita a cui erano presenti anche l’assessora alla salute Stefania Segnana e il direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, Antonio Ferro. Secondo la nota diffusa dalla provincia nonostante « la struttura accolga un numero di persone che supera di molto il limite di capienza previsto dall’accordo del 2002» le autorità avrebbero «verificato il buon livello di assistenza sanitaria garantito ai detenuti». E’ stato inoltre garantito un rafforzamento delle prestazioni odontoiatriche dato che è stato registrato un aumento nel bisogno di queste cure. La delegazione ha poi evidenziato come sarebbe necessario un «potenziamento da parte del Governo della presenza di educatori (attualmente 2 unità, anziché 8), che offrirebbe risvolti positivi anche rispetto a problematiche di natura sanitaria». Il presidente Fugatti ha poi fatto sapere di aver «scritto al ministro della giustizia, Carlo Nordio, per sollecitare un tempestivo adeguamento della dotazione di organico della struttura, attualmente eccessivamente ridotta».
Il video
di Redazione
Accanto all’ospedale vero e proprio infatti è prevista la realizzazione della cosiddetta Cittadella della Formazione in cui confluiranno sia la Scuola di Medicina che le diverse Scuole delle Professioni Sanitarie
Sanità
di Redazione
Scadeva oggi, martedì 5 dicembre, a mezzogiorno il termine fissato da APAC per la presentazione delle manifestazioni di interesse relative al Nuovo polo sanitario e universitario di Trento