Cosa fare
mercoledì 23 Novembre, 2022
di Redazione
Le canne fumarie delle abitazioni vanno manutentate come ogni altra parte della casa e degli edifici per garantire la sicurezza degli inquilini e un corretto ed economico funzionamento delle stesse. Come qualsiasi opera, la mancanza di manutenzione e l’incuria, compresa l’esecuzione d’interventi senza considerazione per la sicurezza, possono modificare il funzionamento del camino. A livello provinciale esiste un Regolamento per la manutenzione dei sistemi di evacuazione dei prodotti da combustione a servizio di generatori alimentati con combustibile solido (in applicazione dell’art. 14 della Legge Regionale 20 agosto 1954, n. 24) che impone la pulizia dei camini ogni 40 quintali di combustibile e in ogni caso almeno una volta l’anno.
La pulizia può essere eseguita anche dal proprietario dell’abitazione, ma è consigliato rivolgersi a spazzacamini specializzati e qualificati. Il soggetto che esegue la pulizia annota la data di svolgimento delle operazioni in un apposito registro. Si ricorda che non è possibile installare aspiratori meccanici alla sommità dei camini, neppure quelli ad attivazione eolica, perché potrebbero sempre bloccarsi senza che l’occupante dell’unità immobiliare se ne accorga; quindi non può essere affidata ad un accessorio di questo tipo la sicurezza del funzionamento del camino.
Sicurezza digitale
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Il riconoscimento
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