SCI
domenica 27 Novembre, 2022
di Martina Sebastiani
Finalmente la tanto attesa apertura delle piste e dei rifugi sul Grosté: Madonna di Campiglio ha dato il via ufficiale alla stagione invernale 2022/2023. Un inizio col botto per le Funivie di Campiglio: nella prima giornata di apertura di ieri, 26 novembre, sono stati quasi 2.000 gli ingressi registrati ai tornelli degli impianti di risalita campigliani. Oggi di nuovo in pista approfittando delle ottime condizioni del manto nevoso ai 2.500 metri del Grostè. Sì, perché l’apertura era prevista per lo scorso weekend del 19-20 novembre ma le alte temperature e la carenza di precipitazioni ha fatto slittare tutto a ieri.
In realtà il fiato è rimasto sospeso fino a pochi giorni fa, dato che l’abbassamento delle temperature del 12 aveva fatto ben sperare. I cannoni impiegano una settantina d’ore – se ci sono le condizioni favorevoli – per imbiancare le piste. Tre soli giorni quindi, che fossero buoni, per poter partire… Giorni, però, che il meteo non ha voluto concedere. Ma ieri è arrivata la rivincita, tanto di impiantisti che di impazienti sciatori che hanno segnato come buona la sciabilità in quota anche grazie ai 40 cm di neve fresca caduti martedì scorso.
Con le temperature sotto lo zero, prosegue il rinforzo di neve programmata. «Oggi è una giornata fantastica e siamo felici di poter dare il là all’inverno sugli sci – ha commentato al termine della giornata con evidente entusiasmo il direttore generale di Funivie Madonna di Campiglio Bruno Felicetti – Abbiamo deciso di aumentare i prezzi meno dell’inflazione, il 6% in bassa stagione e fino ad un massimo del 10% in altissima stagione. Applichiamo però dall’anno scorso il prezzo dinamico che cambia secondo le richieste. E’ stato tanto bello vedere la moltitudine di sciatori in attesa di poter salire in cabina, quanto un peccato vederli tutti in fila alle biglietterie, mentre tornelli e casse automatiche vuote. Il consiglio che noi davvero diamo è di acquistare il biglietto online perché, comperando in anticipo lo skipass, si può risparmiare oltre al tempo in fila anche fino al 20%».
«Una meraviglia veder scendere i giovani appassionati degli Sci Club, in pista c’era soprattutto clientela italiana da Lombardia, Veneto e Emilia Romagna. Hanno preso l’occasione di indossare gli sci anche i numerosi proprietari di seconde case». Non si è parlato quindi di stranieri per questa prima giornata di apertura, Felicetti ne prevede però l’arrivo a partire da Sant’Ambrogio. «Sono moderatamente ottimista – si è detto rispetto ai prossimi mesi, nonostante inflazione e costi dell’energia – Aspettiamo le festività e la 3.3 in programma per il 22 dicembre».
“I segnali positivi di oggi ci rendono fiduciosi – ha fatto sapere anche il presidente di Azienda per il Turismo Tullio Serafini – I nostri operatori stanno scaldando i motori, alcuni hotel sono già aperti e gli altri apriranno nei prossimi giorni. Dal 3 dicembre, è prevista l’apertura del Doss del Sabion a Pinzolo e di Folgarida Marilleva in Val di Sole completando, con l’attivazione dei collegamenti tra le tre stazioni sciistiche, l’apertura complessiva della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta, la più grande del Trentino».
Niente mascherine a Campiglio dove si respirava un clima disteso. L’apertura dello scorso anno, caratterizzata da numerose restrizioni per il contenimento della pandemia, è sembrato un ricordo lontano.
di Redazione
In dieci delle 29 località indagate, in alta stagione il prezzo del giornaliero va dai 70 euro in su, fino a un massimo di 76 euro. Si tratta di: Cortina D'ampezzo e Dolomiti Superski (i più cari), Madonna di Campiglio, Alta Badia, Alta Pusteria - Tre Cime, Plan de Corones, Val Gardena, Val di Fassa/Carezza, Valle Silver, Arabba Marmolada
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La squadra mobile di Trento ha sventato la truffa e denunciato un uomo veneto. L'intento del 49enne era quello di far legare la vittima a un contratto per l'acquisto di prodotti di arredamento