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venerdì 20 Gennaio, 2023

Cala il numero degli stranieri in Trentino. 2.603, invece, le nuove acquisizioni di cittadinanza italiana

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Secondo ISPAT i cittadini non italiani costituiscono l'8,5% della popolazione totale residente in Trentino: 3.468 in meno rispetto al 2021. Registrato invece un aumento di 500 cittadini italiani rispetto al 2020

Sono 45.797 gli stranieri residenti in Trentino al 1 gennaio dell’anno scorso, 3.468 in meno rispetto al 2021. Lo rende noto l’Istituto di statistica della provincia di Trento che oggi ha diffuso i dati definitivi del bilancio demografico della popolazione straniera per comunità di valle, genere, cittadinanza ed età. “Gli stranieri costituiscono l’8,5 per cento della popolazione totale residente in Trentino – si legge nel report -. La provincia di Trento è allineata alla media nazionale, mentre nella provincia di Bolzano raggiungono il 9,7 per cento e nella ripartizione Nord Est il 10,9 per cento. I nati stranieri sono 589 e il tasso di natalità, nati su popolazione media residente, è di 12,4 nati per mille abitanti; il tasso di natalità dei soli cittadini italiani è invece pari a 7,3 nati ogni mille abitanti. A livello nazionale il tasso di natalità per i cittadini stranieri è pari all’11,2 per mille, quello per i soli cittadini italiani risulta del 6,4 per mille. Gli stranieri residenti in Trentino cancellati per morte sono 108 (9 unità in più rispetto all’anno precedente). In conseguenza dell’alta natalità e della bassa mortalità, il saldo naturale per i cittadini stranieri è nettamente positivo (+481 unità), anche se presenta un decremento di 145 unità rispetto all’anno precedente”.

Le acquisizioni di cittadinanza italiana sottraggono 2.603 persone alla quota totale degli stranieri: rispetto al 2020 sono 500 in più gli stranieri residenti che hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Complessivamente, in provincia di Trento sono presenti 145 cittadinanze straniere, oltre agli apolidi che sono 7 persone”. Lo rende noto l’Istituto di statistica della provincia di Trento che oggi ha diffuso i dati definitivi del bilancio demografico della popolazione straniera per comunità di valle, genere, cittadinanza ed età. “La maggior parte degli stranieri residenti sono cittadini europei: il 30,2 per cento dell’Unione europea e il 29,5 per cento dell’Europa centro-orientale – si legge nel report -. I romeni sono la comunità più numerosa (22,3 per cento degli stranieri totali), seguiti dagli albanesi (11,4 per cento), dai marocchini e dai pakistani. Le prime quattro cittadinanze totalizzano insieme il 48,5 per cento degli stranieri residenti in Trentino. Le donne straniere sono il 52,4 per cento degli stranieri totali. Le donne sono la componente più rilevante tra i cittadini dell’Ucraina (75,2 per cento degli ucraini totali), della Federazione Russa, della Polonia, della Bulgaria, del Brasile e della Moldova. Gli uomini, invece, prevalgono in modo particolare tra bangladesi e senegalesi (oltre il 70 per cento degli stranieri sono maschi), pakistani e tunisini”.