L'opera
venerdì 8 Settembre, 2023
Bypass, bozza di progetto acquisita dalla Procura
di Benedetta Centin
Il Consorzio sollecita analisi pure allo scalo Filzi

Il progetto esecutivo della circonvallazione ferroviaria redatto dal Consorzio Tridentum (che si è aggiudicato la maxi opera) c’è ma si tratta ancora di una bozza. Sì perché, a quanto emerge, di fatto quel documento di centinaia di pagine non è ancora stato approvato dalla società appaltante Rete Ferroviaria Italiana. A dire il vero la prima parte del progetto, quella relativa alle opere anticipate, in particolare alle gallerie artificiali a nord e sud dove approderanno gli scavi per realizzare il tunnel, è stata esaminata e già passata al Comune di Trento, che la presenterà alle circoscrizioni interessate, giovedì 14 a Mattarello e il giorno dopo a centro storico-Piedicastello. Ma, come detto, perché il progetto diventi definitivo ci vuole «l’ok» di Rfi, che a quanto è dato sapere, non è appunto ancora pervenuto. La bozza è comunque già stata acquisita, assieme ad altra, corposa documentazione, dai carabinieri del Noe e dai tecnici di Appa, agenzia provinciale per l’ambiente, delegati per le indagini dalla Procura che già a luglio aveva aperto un’inchiesta sul bypass (indagando il responsabile del progetto per Rfi) e sequestrato un’area cantiere di poco meno di un ettaro dove erano stati rinvenuti inquinanti. Rfi aveva così dovuto presentare un piano di campionamenti ai fini della bonifica. E anche se questo è ancora al vaglio di Appa, Rete Ferroviaria Italiana ha giocato d’anticipo e avanzato la richiesta all’autorità giudiziaria di poter accedere alla zona sequestrata per effettuare i carotaggi. Un’istanza preventiva, questa, che ha già ottenuto parere positivo da parte di Procura e gip. A quanto trapela poi, proprio alla luce di questo sequestro nella zona subito a nord e a sud del ponte dei Caduti di Nassiriya, il Consorzio Tridentum avrebbe proposto a Rfi di effettuate una campagna di monitoraggi, quindi di carotaggi, prima dei lavori, nell’altra area cantiere, quella dell’ex scalo Filzi. Obiettivo quello scongiurare che gli scavi possano essere bloccati per un eventuale rinvenimento di inquinanti.
Osservatorio, da lunedì l’infopoint
Intanto arriva la notizia dell’apertura, prevista per lunedì 11 settembre, dell’Infopoint dell’Osservatorio ambientale e per la sicurezza del lavoro relativo al bypass. Lo sportello sarà il centro permanente per fornire ai cittadini informazioni su progettazione e stato dei lavori. Si proporrà anche come punto di riferimento per raccogliere osservazioni ed istanze. Sarà aperto al pubblico lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 17.30 e il venerdì dalle 14 alle 17, presso TrentoLab, in via Manci 2. L’attività dell’Osservatorio affiancherà il presidio informativo di Italferr ed Rfi.