Il fatto
sabato 13 Aprile, 2024
di Redazione
Hanno tagliato diverse decine di filari di viti, un’ottantina circa, dell’azienda agricola Roeno di Belluno Veronese, nel comune di Brentino Belluno. E hanno lasciato un messaggio su uno striscione che dice «Ringrazia chi ha ucciso gli orsi». Il riferimento è al presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. Ma cosa c’entra l’azienda di Brentino Belluno col governatore trentino? C’entra perché i titolari dell’impresa agricola sono i cugini del presidente Giuseppe e Cristina Fugatti. Sull’atto di vandalismo stanno indagando i Carabinieri di Caprino Veronese. Fugatti preferisce non commentare: «Non ho nulla da dire. Attendiamo e ringraziamo il lavoro delle forze dell’ordine».
Gli sconosciuti autori del gesto hanno agito la scorsa notte. Oltre a tagliare le viti, hanno lasciato lo striscione come firma dell’atto vandalico. I Carabinieri di Caprino sono arrivati sul posto nella mattinata di ieri, quando la devastazione è stata scoperta. Ora stanno effettuando le indagini per cercare di individuare gli autori del gesto.
Non è la prima minaccia arrivata al presidente della Provincia. Soprattutto sulla questione degli orsi e sulla decisione di abbattere gli animali più problematici, a partire da Fugatti aveva ricevuto minacce via web che facevano riferimento anche ai suoi familiari. Alcuni degli autori sono stati identificati e denunciati dai poliziotti della Digos della Questura di Trento. Ora è la prima volta che le minacce si traducono in un gesto materiale di danneggiamento di proprietà di suoi parenti.
l'inchiesta
di Daniele Benfanti e Davide Orsato
La donna, 49 anni, era stata operata per rimuovere una cicatrice. Indagine per omicidio colposo. L’intervento venerdì a Tione, poi il peggioramento e il trasferimento a Trento. Il marito Marco Roner: «Compagna di vita, ora penserò ai nostri figli»