Biathlon
giovedì 15 Febbraio, 2024
di Marcello Oberosler
Splendido argento azzurro nella staffetta mista singola al mondiale di biathlon di Nove Mesto Na Morave, in Cechia: sono il trentino Tommaso Giacomel e la fenomenale sappadina Lisa Vittozzi a prendersi la soddisfazione di tornare sul podio mondiale a 12 mesi di distanza dal bronzo colto insieme ad Oberhof.
La coppia dell’Italia (5 ricariche utilizzate complessivamente) rimane dietro sono alla Francia (0+3) di Quentin Fillon Maillet e Lou Jeanmonnot con un distacco di 24″. Per la Norvegia di bronzo invece decisivo il passaggio a vuoto di Ingrid Tandrevold, in coppia con Johannes Boe, nell’ultima sessione: gli scandinavi, fino a quel momento in piena lotta per loro, sono incappati in un giro di penalità all’ultimo poligono che ha poi permesso a Vittozzi di staccare di forza la rivale norvegese nell’ultimo giro di fondo.
Quarta a un minuto la Svezia (1+12) di Samuelsson e Hanna Oeberg, quinta la Svizzera (0+6) e sesta la Germania (0+4).
Prestazione davvero fantastica di una Lisa Vittozzi in forma smagliante, che ha colto la terza medaglia di questa rassegna iridata a Move Mesto dando ancora una volta la sensazione di poter essere, al pari di Julia Simon, la donna da battere in questo finale di stagione e di Mondiale.
E dopo un avvio complicato, anche Tommaso Giacomel ha regalato lampi di classe al poligono e in pista dando risposte convincenti sotto tutti i punti di vista dopo le difficoltà palesate nelle prime gare del mondiale.
Segnali che ci si augura possano far proseguire il momento magico del biathlon azzurro anche nelle ultime giornate di Nove Mesto: oggi si tira il fiato, ma domani si torna a fare sul serio.
Sabato alle 13.45 nella staffetta femminile Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer e compagne difendono la commovente medaglia d’oro del 2023; alle 16.30 toccherà agli uomini. Domenica le due mass start saranno il gran finale del mondiale di biathlon 2024 che per l’Italia è già entrato di diritto tra le più esaltanti rassegne iridate di sempre per i colori azzurri.