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giovedì 3 Luglio, 2025
Basket, Galbiati vola in Eurolega: sarà coach del Saski Baskonia e prenderà il posto di Pablo Laso
di Stefano Frigo
L'Aquila intanto ha ufficializzato l'addio di Quinn Ellis

Si aprono le porte dell’Eurolega per Paolo Galbiati. Il coach che ha guidato l’Aquila Basket nell’ultima trionfale stagione siederà infatti sulla panchina del Saski Baskonia, club di Vitoria-Gasteiz nei Paesi Baschi, che partecipa alla massima competizione continentale per club.
L’allenatore lombardo prenderà il posto di una vera e propria icona della pallacanestro iberica (e non solo) come Pablo Laso, l’ufficialità dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Si tratta di una grande possibilità per il 41enne di Vimercate che avrà l’opportunità di mettersi alla prova affrontando le compagini di gran lunga più competitive d’Europa.
Ricordiamo che Galbiati lo scorso aprile ha deciso di mettere fine, in maniera del tutto unilaterale, al contratto sottoscritto con il club di via Adalberto Libera, accordo che sarebbe scaduto il 30 giugno 2027. Alla base della scelta una serie di questioni di carattere esclusivamente personale legate al rapporto non sempre idilliaco — per usare un eufemismo — con il direttore sportivo dei bianconeri Rudy Gaddo.
Al suo posto Trento ha ingaggiato Massimo Cancellieri fresco dell’esperienza greca con il Paok di Salonicco e di due anni in Francia prima con il Limoges e poi con lo Strasburgo.
Intanto ieri la Dolomiti Energia ha comunicato ufficialmente ciò che si sapeva da tempo ovvero la decisione di Quinn Ellis di esercitare l’opzione d’uscita dal contratto che lo avrebbe legato a Trento fino alla stagione 2026-2027, accettando la proposta di una squadra che parteciperà alla prossima Eurolega (ovvero Milano anche se la società del general manager Andrea Nardelli non lo ha ovviamente potuto scrivere attraverso i propri canali).
Ellis, in maglia bianconera, ha disputato 94 partite ufficiali nelle ultime tre stagioni. A Trento ha compiuto un percorso di crescita straordinario: dopo una prima annata in prestito in Serie A2 con Monferrato, ha giocato le due successive con la Dolomiti Energia Trentino, diventando uno dei protagonisti della squadra. Arrivato a Trento da giovanissimo, Quinn è cresciuto esponenzialmente, passando dall’esordio in Serie A al titolo di Mvp della Final Eight di Coppa Italia, fino al premio di miglior Under 22 della Lba e alla partecipazione alla Summer League Nba. I tifosi bianconeri ricorderanno a lungo i suoi buzzer beater contro Lietkabelis, Aris Thessaloniki e Vanoli Cremona, così come le sue prestazioni da protagonista, in cui ha sfiorato più volte la tripla doppia e firmato in due occasioni il record societario di 14 assist in una singola partita.
«La partenza di Quinn verso l’Eurolega offre, oltre che una occasione di soddisfazione e orgoglio per tutto il club, anche l’opportunità di riflettere sul percorso compiuto da Aquila Basket in questi ultimi anni — commenta Gaddo —. L’arrivo di Quinn a Trento tre estati fa costituì infatti la prima operazione finalizzata dall’attuale gruppo dirigente del club e salutare ora la conclusione anticipata di questo percorso con un simile successo, non può che essere una spinta all’intera organizzazione a perseverare nello sviluppo di una identità fatta di coraggio nel lanciare i giovani, pazienza, e tanto, tanto lavoro».
Il direttore sportivo poi conclude: «In un momento in cui le evoluzioni del mercato suggerirebbero di abbandonare lo sviluppo dei giovani per rifugiarsi in soluzioni alternative, vedere Quinn prendere il volo verso una carriera che gli auguriamo ricca di successi deve darci fiducia e spingerci ad insistere nel rispetto della nostra identità, nonostante le difficoltà che dovremo affrontare».
Intanto uno degli obiettivi di mercato dell’Aquila, ovvero il classe 2007 Diego Garavaglia, è ad un passo dalla firma con i tedeschi del Ratiopharm Ulm.
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