il progetto
sabato 17 Maggio, 2025
Assemblea generale degli Artigiani, in arrivo un parco della sicurezza da 4 milioni di euro. E Fugatti promette: «La Valdastico partirà entro il 2028»
di Gabriele Stanga
Il nuovo progetto dell'Associazione prevede una struttura che sorgerà su un'area di 3 mila metri quadrati ed è pensata per ospitare fino a 30 persone. Verrà utilizzata per simulare le più svariate attività lavorative

Un nuovo parco della sicurezza dove potranno essere simulate le più svariate attività lavorative. È questo il nuovo progetto dell’Associazione artigiani che costerà circa 4 milioni di euro e verrà realizzato entro la fine del 2026 a Trento Nord. La struttura sorgerà su un’area di 3 mila metri quadrati ed è pensata per ospitare fino a 30 persone nello svolgimento delle loro attività. Il costo è considerevole per le casse dell’Associazione che all’ultimo bilancio conta su un fatturato di circa 21 milioni e 300 dipendenti. Ma per la sicurezza si è scelto di non badare a spese. Si aggiunge così un altro tassello alle già molte attività svolte dall’Associazione sul tema. A partire dalla sensibilizzazione nelle scuole, con il progetto Think Safe, fino alla campagna di comunicazione «Ti aspetto a casa» e alle olimpiadi della sicurezza. Tanti progetti un solo obiettivo, quello di ridurre il rischio di incidenti e infortuni sul Lavoro. «Puntiamo a una riduzione del 10% l’anno per i prossimi dieci anni» ha detto il presidente dell’Associazione Artigiani Andrea De Zordo all’assemblea di categoria tenutasi ieri. Un invito condiviso anche dall’assessore Spinelli, mentre il presidente Fugatti ha puntato sull’impegno a beneficio del settore: «Entro questa legislatura avremo l’intesa con lo Stato per la Valdastico.
Numeri e sicurezza
L’associazione artigiani vanta 9 milioni di imprese iscritte, circa l’80% su un totale di circa 11 mila aziende attive in Trentino. Aziende che danno lavoro a circa 30 mila persone (una media di 3 addetti ad azienda) e che producono circa il 20% dei 5 miliardi di Pil provinciale, quindi in tutto 1 miliardo. Numeri importanti cui si aggiungono quelli sulla riduzione degli infortuni, cavallo di battaglia del presidente De Zordo, fin dall’inizio del suo mandato: in Trentino secondo l’Inail si è passati da 13.770 denunce di infortuni ad inizio di secolo ad 8.215 nel 2023. Nell’artigianato si parla rispettivamente di 2700 infortuni nel 2000 e 715 nel 2023. Il problema è che dal 2015 in avanti il dato sembra essersi stabilizzato: «Negli ultimi 30 anni – commenta De Zordo – abbiamo avuto un calo importante fino a 10 anni fa, ma poi ci siamo fermati. questo perché si è progrediti con tecnologie e normative ma manca l’ultimo passo che è relegato ai singoli». Che fare, quindi per migliorare? Secondo il presidente, bisogna «aumentare la consapevolezza e cercare di rimuovere gli elementi di distrazione dati anche dalle nuove tecnologie, come i cellulari. Non vogliamo vietarli ma sensibilizzare sul fatto che sul posto di lavoro è facilissimo farsi del male se non si presta la dovuta attenzione». Da qui partono i molti progetti attivati: «Abbiamo attivato molte iniziative come le olimpiadi della sicurezza per sensibilizzare a fare meglio ciò che di buono viene già fatto dalle imprese del territorio, stiamo andando nelle scuole per cambiare il paradigma e migliorare la conoscenza, oltre che la coscienza dei giovani su questi temi. È dalle scuole che dobbiamo cominciare a far cambiare la mentalità». E nell’ottica di migliorare va anche l’ultima novità: «Entro la fine del 2026 apriremo il nuovo Safety park, un parco della sicurezza dove permettere a tutti di simulare le più svariate attività lavorative, in modo da poter evitare di commettere l’errore nella vita reale». Si tratta, dice De Zordo «di un investimento importante, di circa 4 milioni. Il parco sarà di circa 3 mila metri e sarà a Trento Nord. Solo i vigili del fuoco oggi hanno una struttura del genere».
L’assemblea
Si comincia così: luci spente, una funambola cammina su un filo a diversi metri di altezza. A metà del percorso però, accade qualcosa di imprevisto: suona il cellulare e la ragazza cade mentre cerca di rispondere. «Io lo dico sempre, il cellulare non va usato mentre si lavora», commenta la voce del presidente De Zordo, a sottolineare come la vita sia sempre appesa ad un filo e l’attenzione sia fondamentale per mantenere la sicurezza nella vita di tutti i giorni. Lo ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico, Achille Spinelli, nel suo intervento: «La sicurezza nei luoghi di lavoro è una delle priorità della Provincia. Sostenere le imprese, il mondo della scuola e le rappresentanze sindacali nella promozione della cultura della sicurezza è un investimento strategico per il futuro del nostro territorio». E in questo senso va l’accordo Stato-Regioni, che definisce i contenuti minimi della formazione in materia di salute e sicurezza: «Sancisce un principio impegnativo per tutti: la formazione deve essere effettiva. Il datore di lavoro deve verificare l’efficacia della formazione ricevuta dai propri collaboratori nello svolgimento concreto delle loro mansioni». Spinelli ha poi ricordato gli investimenti della Provincia per quest’anno: 320mila euro, sul bando Impresa sicura; 250mila sul bando «A scuola di sicurezza» e 600 mila sul bando per attività di associazioni di categoria e sindacati.
Failoni e Fugatti
Sull’importanza economica del settore, si è invece concentrato l’assessore all’artigianato Roberto Failoni: «stiamo parlando di uno dei settori più importanti dell’economia trentina. ricordo che circa il 70% delle imprese artigiane è costituito da attività individuali: persone che, spesso da sole, scelgono di rimettersi in gioco ogni giorno, nonostante il contesto economico non sia semplice». Un cenno poi alle opportunità che nasceranno dal bando olimpiadi: «Avrà ricadute importanti sia dirette che indirette a dimostrazione di come il sistema Trentino sia unico e si autoalimenti.
Promette investimenti il presidente della Provincia Maurizio Fugatti: «Nel 2024 Apac ha raggiunto un record in termini di valore economico degli appalti pubblici di circa 310 milioni di euro contro i 280 milioni nel 2023. Negli ultimi 15 anni, invece, non si andava mai oltre i 150 milioni annui. In questo momento, il Trentino ha in campo investimenti per oltre 2,5 miliardi di euro e nel prossimo assestamento di bilancio continueremo a investire in opere pubbliche e infrastrutture». E qui arriva la Valdastico: «ci avviciniamo alla conclusione dell’intesa con lo Stato sulla Valdastico. Sarà un passaggio politico importante, e contiamo di firmare l’accordo durante questa legislatura». Un’opera che insieme alle Olimpiadi potrebbe portare notevoli benefici per tutte le imprese artigiane.
l'evento
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Presso l’Interporto, dieci ore (dalle 10:00 alle 20:00) ricche di conferenze e tavole rotonde con ospiti di spicco come il ministro Matteo Salvini, ma anche di momenti di intrattenimento con il concerto degli Indigo Devils