L'incontro

mercoledì 20 Settembre, 2023

Alzheimer, lo sguardo dello scrittore Marco Annicchiarico sui cura-cari: «Da fuori sembra tutto normale»

di

Lo scrittore atteso a Lavis con il suo ultimo volume «I cura cari» dedicato all'esperienza di assistenza della madre. «Dentro è una realtà parallela dove le cose smettono di essere cose. Con quelle cose animate, con quelle cose vive, lei ci parla»

«Da fuori sembra tutto normale: il cognome sulla porta, il campanello dorato, un vecchio portaombrelli e uno zerbino con la scritta Welcome. Dentro è una realtà parallela dove le cose smettono di essere cose. Con quelle cose animate, con quelle cose vive, lei ci parla». Questa è l’esperienza narrata dallo scrittore Marco Annicchiarico, dal 2016 diventato caregiver – o curacaro, usando il neologismo inventato dall’autore Flavio Pagano – della madre affetta dal morbo di Alzheimer. La vita di un figlio alle prese con una madre malata è il fulcro del nuovo volume scritto da Annicchiarico, intitolato «I cura cari». Il romanzo verrà presentato venerdì 22 settembre presso la Biblioteca Comunale di Lavis, che proporrà quindi ai propri utenti e alla cittadinanza un’importante iniziativa all’insegna della sensibilizzazione sull’Alzheimer.

La presentazione del romanzo di Marco Annicchiarico, infatti, avverrà anche in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità proprio allo scopo di promuovere la conoscenza e la diffusione delle informazioni su questa malattia. Secondo le stime dell’Istituto Superiore della Sanità, attualmente a soffrire di Alzheimer in Italia sono più di 600mila persone: fare chiarezza sulla malattia diventa, quindi, più che mai fondamentale.

È proprio in quest’ottica che a Lavis sono state organizzati due importanti momenti relativi all’Alzheimer e ai suoi effetti sui malati e sulle famiglie. Oggi (giovedì 21) alle 20.30, presso l’Auditorium di Lavis si potrà assistere a «PerdutaMente: non si guarisce dall’Alzheimer, non si guarisce dall’amore», di Paolo Ruffini. Il documentario, uscito nel 2022, affronta la tematica dell’Alzheimer attraverso le parole di chi è affetto dalla malattia e dei familiari dei malati, indagando le sue ripercussioni non soltanto su chi vive l’Alzheimer sulla propria pelle, ma anche su chi lo deve affrontare in qualità di caregiver. La proiezione sarà introdotta da un videomessaggio dell’attore e regista del docufilm Paolo Ruffini, e a fare un intervento durante la serata sarà anche la dottoressa Alessandra Lombardi, Dirigente medico del Centro per i disturbi cognitivi e demenze dell’Apss di Trento.

La proiezione del documentario, a ingresso gratuito, è organizzata dal Comune di Lavis in collaborazione con il Circolo Lavistaperta. Venerdì, poi, alle 18.30 si passerà all’intervento dello scrittore Marco Annicchiarico, che dialogherà con Franca Rossi, socia del Circolo Lavistaperta. L’autore presenterà quindi il proprio volume, uscito nel 2022, il cui fondamento è l’esperienza vissuta in prima persona in quanto «curacaro autodidatta» della madre affetta da Alzheimer. La Biblioteca di Lavis accoglierà così una storia di vita familiare, un racconto del rapporto tra madre e figlio diventato caregiver, la narrazione di un amore che richiede l’invenzione di un nuovo linguaggio per comunicare, prendersi cura, e ritrovare un familiare malato di Alzheimer.