Alto Garda, «L’ospedale così è ancora depotenziato»

di Gianluca Ricci

La base di ogni ragionamento futuro sarà l’aggiornamento del protocollo d’intesa in materia di sanità elaborato nel lontano 2016, all’epoca in cui l’ospedale di Arco venne privato del punto nascite. La prima mossa sarà proprio quella di rivedere i punti ormai anacronistici ed elaborare una visione strategica per il futuro.

«Dopo aver perso il punto nascite, abbiamo perso anche psichiatria, questo è innegabile»: così il sindaco di Arco, Alessandro Betta, all’indomani del vertice con l’assessora provinciale alla salute Stefania Segnana. «È vero che il servizio è stato recuperato sotto un’altra forma – ha aggiunto il primo cittadino arcense – ma ciò non toglie che la nostra comunità sanitaria abbia vissuto questo intervento come una perdita». Infatti i pazienti del reparto troveranno ospitalità presso la struttura delle Palme: al terzo piano una unità di crisi riservata ai giovani dai 12 ai 22 anni, mentre al piano inferiore un centro di salute mentale integrato dotato di posti letto. «Si tratta di modalità di intervento d...