martedì 25 Ottobre, 2022
di Redazione
Notte di controlli per i Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda che si sono distribuiti sulle arterie stradali del “Basso Sarca”, per fermare e controllare i veicoli e contrastare così il fenomeno della guida in stato di ebrezza. Sotto la lente d’ingrandimento soprattutto i giovani che affollano i locali notturni della busa.
Nel fine settimana sono stati impiegati i militari delle stazioni Carabinieri di Arco e Dro, con dieci agenti divisi su cinque pattuglie tra auto e moto.
I controlli, protrattisi per tutta la notte, si sono concentrati nelle vicinanze di locali notturni fra Pietramurata e Arco. In supporto serale anche una pattuglia della Polizia Locale Alto Garda e Ledro, con tre operatori dotati di due etilometri.
A conclusione dell’operazione sono stati controllati 111 veicoli controllati (auto o moto) sono stati 83.
L’etilometro è stato impiegato 57 volte gli operatori hanno utilizzato l’etilometro. I controlli hanno portato ad emettere 12 contravvenzioni al codice della strada. 8 sono state le patenti ritirate (a sei uomini e due donne) e 3 le persone deferite in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica, per la violazione dell’art. 186 del C.D.S. Guida sotto l’influenza dell’alcool, poiché il tasso alcolemico del soggetto controllato superava i limiti di legge. Il conducente sanzionato più giovane è stato un diciottenne. In una occasione si è anche proceduto al sequestro di una moto di grossa cilindrata, su cui circolava un motociclista, controllato con un tasso alcolemico prossimo al 2 G/L (grammi per litro di alcol nel sangue).
«Sono stati sanzionati anche tre automobilisti che hanno tentato di sottrarsi ai controlli – fanno sapere i Carabinieri – con una pericolosa manovra di inversione di marcia su striscia continua. Abbiamo deciso di mantenere alta l’attenzione nei controlli alla circolazione stradale, infatti – precisano – analoghi servizi seguiranno anche nelle prossime settimane con il perdurante invito alla cittadinanza ad evitare di mettersi alla guida dopo aver assunto bevande alcoliche o sostanze stupefacenti, che limitano le capacità di guida degli automobilisti soprattutto in termini di attenzione e concentrazione e ricordando che la guida in stato di alterazione è tra le principali cause degli incidenti stradali gravi e mortali, in particolare fra i giovani».
arco
di Gianluca Ricci
Chiusa nel 1998, la struttura da allora giace in stato di completo degrado, tanto che viene usata anche dai Corpi dei vigili del fuoco volontari come scenario di esercitazioni. Lo schema di convenzione prevede un piano su 11mila metri quadri e lavori per quasi due milioni a beneficio del Comune