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mercoledì 31 Luglio, 2024
Alloggi da 36 metri quadri e recupero della pioggia: ecco cosa prevede il nuovo regolamento edilizio comunale
di Redazione
Il documento entrerà in vigore il 4 agosto ed è disponibile sul sito del Comune

Entrerà il vigore sabato 4 agosto il nuovo regolamento edilizio comunale che recepisce le più recenti modifiche normative del settore. Si tratta di un primo aggiornamento “tecnico” a cui seguiranno altri interventi più sostanziali: l’Amministrazione comunale sta infatti lavorando al testo in collaborazione con l’Università di Trento per inserire nel documento una serie di misure riguardanti soprattutto la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Il nuovo regolamento sarà disponibile sul sito del Comune, alla pagina “Atti e albo pretorio”, nella sezione “regolamenti in vigore” (www.comune.trento.it/Comune/Atti-e-albo-pretorio/Regolamenti/In-vigore/Regolamento-edilizio-comunale-in-vigore-dal-4-agosto).
Quattro sono gli obiettivi principali della nuova versione in vigore dal 3 agosto: adeguare il regolamento alle modifiche normative e uniformare le disposizioni in materia; perseguire il rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza; puntare a una maggiore qualità degli interventi edilizi; coordinare le norme regolamentari con le norme di settore.
L’adeguamento riguarda, ad esempio, la rateizzazione del contributo di costruzione, esteso anche ai casi di sanatoria e regolarizzazione, e l’allineamento con il regolamento-tipo predisposto dal Consorzio dei comuni trentini. L’imparzialità e la trasparenza invece si concretizzano nel chiarimento di dubbi interpretativi e nella possibilità di deroga dalla superficie minima dell’alloggio (fino ad un minimo di 36 metri quadri) in caso di cambio di destinazione d’uso a residenziale di unità immobiliari in centro storico.
Per quanto riguarda la qualità degli interventi edilizi, sono state aggiornate le tipologie di opere da sottoporre al parere della Commissione edilizia comunale (in particolare dall’attuale soglia dei 400 metri quadri di superficie per le nuove costruzioni si è passati alla soglia di 250 metri quadri) e sono state introdotte alcune misure finalizzate al contenimento dei consumi idrici mediante il recupero delle acque meteoriche.
Il nuovo regolamento rende omogenee le norme di settore rivedendo alcuni articoli (su passi carrai, autorizzazioni allo scarico, sporgenze su pubblica via, dimensionamento aree rifiuti ecc.) in coordinamento con i servizi comunali competenti per una maggiore semplificazione delle procedure. Sono state poi recepite alcune disposizioni sull’attività di estetiste e acconciatori con abrogazione del regolamento comunale vigente che è stato superato da altre norme.
Tra le modifiche rinviate invece c’è la revisione degli articoli di competenza del progetto di mobilità in base al Pums (Oiano urbano della mobilità sostenibile) e l’integrazione dei contenuti di questo nuovo regolamento con la nuova pianificazione legata al Paesc (Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima) soprattutto in tema di sostenibilità e adattamento climatico. Infine, come anticipato, un lavoro sul miglioramento della qualità ambientale degli interventi edilizi è in corso grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale e Università di Trento nell’ambito del progetto Unicittà.
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