la presentazione
martedì 28 Novembre, 2023
Al Muse Paolo Cognetti presenta il suo nuovo libro «Giù nella valle» assieme al violoncellista Mario Brunello
di Redazione
Martedì 5 dicembre alle 20.30 una serata-evento che intreccia musica e parole per ragionare sulle possibili modalità di reinventare e frequentare le terre alte

Fa tappa al MUSE – Museo delle Scienze di Trento l’unica data regionale della presentazione di “Giù nella valle” (Einaudi 2023), l’ultimo libro di Paolo Cognetti. Martedì 5 dicembre alle 20.30 (iscrizioni su muse.it) lo scrittore dialogherà con il violoncellista Mario Brunello in una serata-evento che intreccia musica e parole. L’evento è frutto della collaborazione tra MUSE, La Piccola Libreria di Lisa Orlandi, Arte Sella, Montura e Levico Acque.
Da una parte lo scrittore Paolo Cognetti, premio Strega con “Le otto montagne”; dall’altra il maestro Mario Brunello. Sul palco del MUSE i due autori si incontrano per presentare l’ultima fatica di Cognetti, “Giù nella valle”, pubblicato da Einaudi, nell’unica data in Trentino Alto-Adige del tour.
Con “Giù nella valle” – riporta lo strillo del volume – Paolo Cognetti ha scritto il suo Nebraska – il disco springsteeniano della sua vita – ma c’è molto di più. È un noir, è un affresco dolente e vero delle valli di montagna, è un cesello dalla penna del premio Strega. La storia è quella di Luigi e Alfredo, due fratelli apparentemente distanti: un forestale e un boscaiolo, due alberi, una donna salvifica e ispirata, una baita di montagna in eredità, l’umanità desolata e disperata di fine millennio che procede lungo un fiume inquinato che “scorre da una parte sola” e lava quello che è possibile lavare, incassato in un paesaggio ghiaioso, industriale, guardato da quella montagna madre tanto cara all’autore, il Monte Rosa.
La cifra e la materia cognettiana sono quelle a cui siamo ormai abituati: prendono nuove forme, tracciano nuove orbite ma rispondono all’esigenza di biofilia, di accordo con gli elementi naturali, di restituzione delle fonti. La trama è a mosaico tra cambi di prospettiva e piani sequenza (ritroviamo qui il Cognetti esperto documentarista), il tempo del racconto si riduce a pochi giorni dove umani, animali e alberi triangolano e puntellano lo sviluppo dell’azione in una classica ambientazione noir (la pioggia, la ghiaia, i bar) dove si svela la maturità di uno scrittore in stato di grazia.
«Il rapporto tra natura e trasformazioni dell’uomo, lo sviluppo sostenibile dei territori alpini, le diverse frequentazioni della montagna sono al centro dello studio e dell’impegno scientifico del MUSE – afferma il direttore del MUSE Michele Lanzinger –. In questa serata-evento la musica di Brunello e le parole di Cognetti ci aiuteranno a interpretare in maniera nuova le grandi sfide che le aree di montagna stanno affrontando, andando alla ricerca di altre metriche per ragionare insieme su possibili modalità di reinventare e frequentare le terre alte».
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