Politica

martedì 25 Ottobre, 2022

Addio a Pier Giorgio Plotegher, storico politico trentino

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Consigliere provinciale e regionale, iscritto all’Msi dal 1972, fino all’ultimo è stato impegnato nella vita pubblica della Città della Quercia

Piergiorgio Plotegher si è spento all’età di 90 anni. Consigliere provinciale e regionale del Msi, a cui si era iscritto nel 1972, e di Alleanza nazionale, fino a pochi giorni fa ha continuato il suo impegno nella vita pubblica in Consiglio comunale a Rovereto.

Se ne è andato in un momento particolarmente significativo per il suo percorso politico: nel giorno dell’insediamento del parlamento italiano con Giorgia Meloni a capo del Consiglio dei ministri e, nella Città della Quercia, l’arrivo in Consiglio comunale di Giuseppe Di Spirito a sostituirlo sulla scena politica cittadina.

Concentrato e impegnato su Rovereto, nella sua lunga carriera politica Plotegher è stato anche consigliere provinciale in tre legislature: l’ottava dal 1978 al 1983, la nona dal 1983 al 1988 e poi la dodicesima dal 1998 al 2003. Appresa la notizia della scomparsa di Plotegher, il sindaco Francesco Valduga e la presidente del Consiglio comunale, Cristina Azzolini, hanno espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale di Rovereto: «A nome della giunta e dell’intero Consiglio comunale, esprimiamo la vicinanza alla famiglia del consigliere Piergiorgio Plotegher. Ha portato avanti la propria attività nel Consiglio fino all’ultimo, determinato nel difendere le proprie idee. Ne ricordiamo la costanza dell’impegno all’interno della comunità, come medico e come politico».

Anche i colleghi di partito di Fratelli d’Italia (FdI) hanno subito trasmesso un messaggio di cordoglio e un omaggio al politico trentino e al suo impegno: «Non aveva mai cessato di imprimere alla sua azione politica la carica di un ragazzo entusiasta – commenta Alessandro Urzí, coordinatore regionale di FdI Trentino Alto Adige -. La fedeltà ai principi e ai valori era una costante anche quando richiedeva sacrifici. A lui si devono intestare numerose battaglie legate ai problemi quotidiani della comunità con la quale aveva un intenso rapporto. Non aveva mai cessato di stimolare il confronto interno al partito e nel territorio anche negli ultimi anni, sul tema, per esempio, della Valdastico come della criminalità e della crisi delle attività commerciali. Un politico capace di essere in sintonia con la comunità che gli esprimeva fiducia, un capo che poteva contare sulla stima per la sua autorevolezza».

Il cordoglio per la scomparsa di Plotegher è arrivato da tutto il territorio provinciale. «Prima rappresentò in splendida solitudine il Movimento sociale italiano Destra nazionale – ricorda il presidente del Consiglio regionale Walter Kaswalder – mentre a cavallo del nuovo millennio rappresentò l’Alleanza nazionale di Gianfranco Fini assieme a Claudio Taverna e fu eletto presidente della IV Commissione legislativa. Nella memoria di tutti resterà il suo spirito indomito, la sua incrollabile determinazione e la volontà di presidiare costantemente i problemi del territorio e dei cittadini, così interpretando il suo ruolo di oppositore ai governi locali di centro e centrosinistra».

«Esprimo la mia vicinanza ai familiari, agli amici e alla comunità di FdI per la perdita di Piergiorgio Plotegher – ha aggiunto il capogruppo della Lega Salvini Trentino in Consiglio regionale, Mirko Bisesti -. Ho sempre trovato in lui, soprattutto durante le ultime elezioni amministrative, un uomo libero, coerente nelle sue idee politiche, ma soprattutto un uomo che amava davvero Rovereto, il Trentino e l’Italia. Il suo essere sempre a disposizione, con spirito combattivo anche con l’avanzare degli anni, mantenendo sempre fede alle idee che lo hanno accompagnato per un’intera vita, è un bellissimo esempio di amore per la politica e di coerenza soprattutto per i più giovani».

In apertura dei lavori consiliari, domattina, il presidente Kaswalder chiederà ai colleghi un minuto di silenzio in suo ricordo.