Cultura

giovedì 27 Ottobre, 2022

A Rovereto arriva «Altri quadri», Mart e Auditorium si trasformano in cinema d’autore

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Aperitivi, proiezioni, incontri costituiscono gli elementi di un ciclo di eventi informali curato da Martina Melilli.
Da novembre ad aprile, un appuntamento al mese.

Dall’incontro tra le tecniche del cinema e i linguaggi dell’arte nasce la rassegna Altri Quadri. Artisti e immagini in movimento. Una vera e propria stagione culturale organizzata dalle istituzioni che sul territorio si occupano di contemporaneo: Mart, Centro Santa Chiara, Oriente Occidente e Nuovo Cineforum Rovereto. Il calendario si svilupperà tra il Mart e l’Auditorium Melotti.

Come scrive la curatrice del progetto Martina Melilli, «la rassegna Altri Quadri è dedicata alla pratica di artiste e artisti che lavorano con le immagini in movimento».
Gli appuntamenti sono pensati come uno spazio di incontro e condivisione. Per favorire la dimensione partecipativa tutte le serate cominceranno con un aperitivo durante sarà possibile incontrare la curatrice, gli organizzatori, le artiste e gli artisti. Una serata al contrario, dunque, per stimolare il dibattito che continuerà al termine della proiezione. Dal giorno seguente e fino all’appuntamento del mese successivo, le opere video saranno proiettate nella Sala conferenze del museo, accessibile gratuitamente.

Si comincia giovedì 3 novembre al Mart con la presentazione di «What has left since we left» di Giulio Squillacciotti. Si tratta di un cortometraggio fantapolitico che riflette sull’eredità dell’Unione Europea attraverso il dialogo, in un futuro non così distante, tra i capi di stato dei 3 paesi rimasti nell’unione.
Ancora al Mart, il palinsesto proseguirà con «L’incanto» di Chiara Caterina, il 1 dicembre, e con «Scenario 19’05’’» e «For a dance never choreographed» di Luca Vegetti, il 12 gennaio.
Poi il testimone passerà all’Auditorium Melotti per gli incontri del 2 febbraio e del 2 marzo, rispettivamente con Zapruder e Flatform. La rassegna si chiuderà il 6 aprile, nuovamente al Mart, con Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, artisti associati a Oriente Occidente.