la ricerca
mercoledì 8 Marzo, 2023
Malattie neurodegenerative, la ricerca di Michela Denti: «Cerco una cura per le demenze»
di Gabriella Brugnara
La professoressa dirige un progetto di ricerca che si basa sui piccoli Rna presso il Dipartimento di Biologia cellulare, computazionale e integrata, Cibio, dell’Università di Trento
Negli ultimi vent’anni, la biologia è stata interessata da un cambiamento profondo, che riguarda la scoperta di piccoli Rna, chiamati «microRna». Una scoperta che ha dato un grande impulso alla ricerca di base, ma la cosa interessante è che le migliorate conoscenze hanno portato alla concreta possibilità di utilizzare l’Rna come strumento o bersaglio per la terapia di malattie ereditarie e tumori, e di permettere di sviluppare in pochi mesi dei vaccini contro il Covid basati sugli Rna messaggeri.
Da otto anni, di piccoli Rna si occupa anche il Dipartimento di Biologia cellulare, computazionale e integrata, Cibio, dell’Università di Trento, con un progetto dal titolo «Terapia mediante Rna di interferen...
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Trento capofila mondiale nella mappatura 3D del cervello: nasce BraDiPho, la tecnologia che integra dissezione e intelligenza artificiale
di Redazione
Frutto di cinque anni di ricerca tra Università di Trento, Apss e Fondazione Bruno Kessler, BraDiPho permette per la prima volta di integrare dissezione anatomica e risonanza magnetica grazie all’intelligenza artificiale. Pubblicato su Nature Communications, lo studio apre nuove frontiere per la neurochirurgia e la medicina personalizzata.