Turismo
martedì 22 Luglio, 2025
Madonna di Campiglio, scoppia la polemica sul caso dell’accompagnatrice abusiva multata
di Redazione
L'Aigae ritiene di essere in regola, Failoni ribatte: «Nessuna ambiguità, non è una figura regolamentata»

La sanzione di 600 euro inflitta dai carabinieri di Madonna di Campiglio a una guida ambientale escursionistica (Gae) a capo di una comitiva di 11 turisti sulle Dolomiti di Brenta diventa un caso. L’accompagnatrice era stata multata dai militari, insieme all’agenzia di Bologna che aveva organizzato l’escursione, perché sprovvista del titolo di “Accompagnatore di media montagna”, necessario secondo quanto stabilito da una norma provinciale.
Sull’episodio si era espressa anche l’Aigae (Associazione italiana Guide ambientali escursionistiche), prendendo le difese dell’accompagnatrice multata attraverso una nota stampa: «Il quadro normativo e giurisprudenziale attuale è esplicito e consente a qualsiasi Guida ambientale escursionistica di esercitare l’attività di accompagnamento montano nella Provincia di Trento – si legge – Questo perchè i partecipanti non fanno uso di attrezzature o tecniche alpinistiche tali da richiedere l’esperienza e la professionalità di una Guida alpina o un Accompagnatore di media montagna».
Non si è fatta attendere però la risposta della Provincia, attraverso le dichiarazioni dell’assessore al turismo Roberto Failoni: «La nostra attenzione è rivolta alla qualità dell’esperienza in montagna, alla sicurezza delle persone e alla valorizzazione dell’immagine del Trentino – dichiara – La figura dell’accompagnatore di media montagna è pienamente riconosciuta e regolamentata dalla nostra normativa, mentre la guida ambientale escursionistica non è una figura regolamentata in Provincia di Trento. L’iscrizione negli elenchi previsti dalla legge n. 4 del 2013 non equivale a un’abilitazione e non consente lo svolgimento dell’attività nel nostro territorio: non ci sono zone grigie né ambiguità interpretative».
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