La tragedia

sabato 12 Luglio, 2025

Muore a 17 anni sepolto in una buca sulla spiaggia a Viterbo, il padre: «Non ha gridato, non mi sono accorto di nulla»

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Riccardo Boni stava scavando a un metro e mezzo di profondità quando il tunnel ha ceduto di colpo. Un amico: «Una persona speciale che lascia un vuoto incolmabile»

La notizia della morte di Riccardo Bonni, il 17enne rimasto sepolto in una buca in spiaggia, ha sconvolto tutta la comunità di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo. Secondo le ricostruzioni, nel pomeriggio di giovedì il ragazzo stava scavando insieme ai fratellini di 8 e 5 anni (che si erano poi allontanati per giocare altrove) una piccola galleria a circa un metro e mezzo di profondità quando la sabbia, mentre lui era sdraiato sul fondo, ha ceduto, richiudendosi su sé stessa e travolgendolo. È successo tutto in silenzio, in una manciata di secondi, tanto velocemente che il padre, che si trovava a poca distanza, sul momento non si è accorto di nulla: «Io li tenevo a portata di vista, a due-tre metri – ha spiegato – Stavano scavando una buca per gioco e poi Riccardo era alto un metro e 75, la buca era un metro e 50, con la testa veniva fuori. E invece non lo so se è stato il caldo, la fatica, a un certo punto dev’essersi accasciato. E non ha avuto neanche il tempo di gridare». Sono passati circa 40 minuti prima che il corpo di Riccardo venisse ritrovato. 

 

Una tragedia che ha gettato nello sconforto famiglia e conoscenti del 17enne: «Di certo stava giocando con i suoi fratellini a cui lui era legatissimo – dichiara un amico – Bonni lascia un vuoto incolmabile. Era sempre allegro, sorridente e pieno di iniziativa. Una mentre brillante, un ragazzo sempre positivo, il collante nella nostra comitiva. Non riusciamo a capire come sia possibile morire in questo modo assurdo e ingiusto. Noi abbiamo perso un amico, una persona speciale. Il nostro Bonni non verrà dimenticato, il suo ricordo ci accompagnerà». Senza parole anche la sindaca di Viterbo, Emanuela Socciarelli: «Siamo rimasti tutti sconvolti, una morte assurda, non si è mai sentita una cosa del genere – ha commentato – Ho visto provata e sconvolta anche la polizia locale che è intervenuta sul posto e i volontari della Misericordia. Non posso pensare che è morto là sotto come un topo in trappola».