legislatura
giovedì 3 Luglio, 2025
«Più parcheggi, stanziamenti per la morosità negli affitti e un fondo di 150mila euro per le spaccate»: i buoni propositi di Ianeselli
di Serena Torboli
Ieri il sindaco di Trento ha presentato al consiglio comunale il suo discorso programmatico: «È il tempo dell’audacia e della creatività»

Più parcheggi, stanziamenti per la morosità negli affitti e 150mila euro di fondo antifurti che entrerà nella nuova variazione di bilancio. Tanti propositi per il Sindaco di Trento Franco Ianeselli, che ha presentato al consiglio comunale il suo discorso programmatico: all’inizio del secondo mandato «Si apre, pur in continuità con il precedente, con una rinnovata consapevolezza: quella di una città che è cambiata, come sono cambiati i suoi amministratori, chiamati ora a dare risposte nuove a sfide sempre più complesse».
Ianeselli ripercorre i progetti già avviati negli scorsi cinque anni: dalla pianificazione urbana alla mobilità sostenibile, dall’inclusività degli spazi pubblici al contrasto del cambiamento climatico, fino alla cultura, al turismo e al paesaggio. La visione resta quella di una città abitabile, accogliente e coerente con i propri valori. La rigenerazione dell’areale ferroviario, i nuovi piani – verde, sociale, culturale – e le infrastrutture in arrivo, come l’Hub ex Sit, la passerella sull’Adige, la cabinovia per il Bondone, indicano una direzione chiara.
Ianeselli annuncia la realizzazione di nuovi parcheggi di attestamento, definiti «la chiave di volta per alleggerire il traffico in città»: a Mesiano, vicino al punto d’arrivo dell’ascensore inclinato, in località Corallo, collegata alla città dall’autobus urbano, in zona Bermax e allo svincolo di Canova, sul percorso della linea del Brt.
«È il tempo – dice il sindaco – dell’audacia e della creatività, soprattutto su temi urgenti come la casa», dove l’Amministrazione intende rilanciare il sostegno all’affitto, valorizzare il progetto “Locazione – Un patto per la casa” e incentivare il recupero di edifici inutilizzati. «Il rilancio passa anche attraverso l’istituzione di un possibile fondo contro la morosità incolpevole, per tutelare insieme inquilini e proprietari», conclude il sindaco.
Da Fratelli d’Italia, Ilaria Goio denuncia un approccio assistenziale dell’amministrazione, mentre «bisognerebbe puntare anche al controllo del territorio, con un protocollo delle forze dell’ordine». Sulla mobilità, Daniele Demattè chiede interventi per la mobilità che non penalizzino imprese e cittadini. Pino Urbani denuncia il rischio di autobus su via Brennero e via Bolzano che rallenterebbero ancora di più il traffico. Devid Moranduzzo (Lega) punta il dito sull’inclusone, che secondo il consigliere non può essere incondizionata e senza regole. «L’accoglienza deve essere ordinata e sostenibile».
Per Martina Margoni di Generazione Trento, il discorso programmatico omette ciò che non si vuole ricordare: «Ad esempio sulla circonvallazione di Trento, non si ricorda la vera entità dell’inquinamento. Si arrivano a definire queste aree come parzialmente inquinate e non spiega come potrà avvenire un’adeguata bonifica». La funivia del Bondone, definita «un’opera faraonica», o l’inceneritore, sono indicate da Generazione Trento soluzioni costose, rischiose e ad alto impatto ambientale.
Non fa sconti nemmeno Giulia Bortolotti di Onda, che chiede quale sia il vero orizzonte temporali del Sindaco, viste le recenti dichiarazioni: un’amministrazione fatta più per apparenza che per sostanza, e rappresenta un mondo che dichiara alti principi ma poi una realtà con scelte opposte: ad esempio accoglienza diffusa, ma poi apre alla possibilità dei Cpr.
La sicurezza urbana è stata al centro anche del Question time: Moranduzzo ha denunciato degrado in via Torre Verde; Ianeselli ha ricordato 13 Daspo e interventi quotidiani, anche in direzione della prevenzione. A Melta apre alla possibilità di considerarla area Daspo. «Ai commercianti, il fondo per le spaccate sarà di 150mila euro. Sarà retroattivo da gennaio 2025 per un massimo di due furti e verrà inserito nella prossima manovra di bilancio».