Vaticano
mercoledì 2 Luglio, 2025
Crisi climatica, monito di Papa Leone: «La nostra Terra è ormai in rovina. Assistiamo a una devastazione umana ed ecologica»
di Redazione
Il pontefice preoccupato per le ondate di calore, poi incontra Meloni e i suoi vice

Papa Prevost ha lanciato un monito sul clima, proprio in questi giorni in cui sia in Italia sia nel resto del mondo si stanno registrando vittime e disagi a causa delle temperature elevate. «In diverse parti del mondo è ormai evidente che la nostra Terra sta cadendo in rovina», ha affermato il Pontefice. «Ovunque l’ingiustizia, la violazione del diritto internazionale e dei diritti dei popoli, le diseguaglianze e l’avidità da cui scaturiscono producono deforestazione, inquinamento, perdita di biodiversità. Aumentano in intensità e frequenza fenomeni naturali estremi causati dal cambiamento climatico indotto da attività antropiche, senza considerare gli effetti a medio e lungo termine della devastazione umana ed ecologica portata dai conflitti armati», ha aggiunto.
Per Leone XIV «sembra che manchi ancora la consapevolezza che distruggere la natura non colpisce tutti nello stesso modo: calpestare la giustizia e la pace significa colpire maggiormente i più poveri, gli emarginati, gli esclusi. È emblematica in tale ambito la sofferenza delle comunità indigene». «E non basta: la natura stessa talvolta diventa strumento di scambio, un bene da negoziare per ottenere vantaggi economici o politici. In queste dinamiche, il creato viene trasformato in un campo di battaglia – ha sottolineato il Pontefice – per il controllo delle risorse vitali, come testimoniano le zone agricole e le foreste divenute pericolose a causa delle mine, la politica della ‘terra bruciata’, i conflitti che scoppiano attorno alle fonti d’acqua, la distribuzione iniqua delle materie prime, penalizzando le popolazioni più deboli e minando la stessa stabilità sociale».
Proprio oggi il Papa ha poi incontrato la premier Meloni nella prima udienza ufficiale. Con la premier c’erano anche Tajani e Salvini e il sottosegretario Mantovano. A seguire l’incontro con il segretario di Stato vaticano Parolin. Nel corso dell’incontro hanno trovato spazio i dossier legati ai rapporti Stato-Chiesa, le guerra sparse per il mondo e anche il delicato tema del fine vita. E forse non è un caso che il testo definitivo del disegno di legge sul suicidio medicalmente assistito, a cui governo e maggioranza lavorano da mesi, sia stato annunciato proprio alla vigilia della visita.
Tornando all’emergenza climatica, oggi l’Italia era ancora nella morsa del caldo, con temperature che viaggiavano sopra i 35 gradi in molte regioni. E il caldo non darà tregua fino al week end quando al nord il fronte afoso si spaccherà facendo entrare aria fresca, ma portando anche forti temporali. Già oggi è attesa grandine al Nord, domani invece saranno 20 le città da bollino rosso. Infine accelera la messa a punto di un nuovo protocollo quadro per «l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi legate alle emergenze climatiche». Dopo il pressing dei sindacati la ministra del Lavoro Marina Calderone ha convocato subito un incontro mettendo sul tavolo una bozza di intesa che prevede, su richiesta delle parti sociali, un «ampio ed automatico ricorso agli ammortizzatori sociali in tutte le ipotesi di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, anche in caso di lavoro stagionale».
Comune
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