Basket

venerdì 23 Maggio, 2025

Disastro Bayehe, Lamb resta il faro della difesa – Le pagelle di Aquila – Olimpia

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Una debacle per il Trento che ora deve vincere. I voti di Massimo Furlani

Ellis 5,5

La partita dura sostanzialmente finchè il britannico riesce a dettare i ritmi dell’attacco trentino lanciando le micidiali transizioni bianconere. Quando in avvio di terzo periodo la difesa dell’Olimpia sale di colpi, nemmeno lui riesce a trovare le contromisure.

Ford 5

Buona produzione offensiva nel primo tempo, assente non giustificato nel secondo. All’Aquila serve molta più continuità da parte del suo sesto uomo per provare a portare la serie alla «bella» di gara-5.

 

Forray 5

In una serata in cui l’attacco meneghino domina, non riesce a rallentare gli scatenati esterni avversari né a suonare la carica quando Galbiati prova a schierarlo per provare a riaprire il match nel terzo periodo.

 

Cale 5

Dopo aver messo la museruola su Shields e Brooks nelle prime due gare, questa volta non riesce mai a prendere le misure ai due esterni avversari inguaiandosi coi falli. Milano chiude in fretta i conti quando commette la sua terza e quarta penalità in pochi secondi. In attacco parte bene nel primo quarto, ma rimane l’unico squillo della sua serata.

 

Niang 5,5

Dopo le prime due gare l’intenzione di Milano è chiara: difendere con grande aggressività sul classe 2004 ogni volta che prova ad accelerare e andare al ferro. Funziona, perché Niang litiga diverso tempo con le percentuali in lunetta e cala visibilmente dopo l’intervallo.

 

Lamb 7

Meno attento in difesa rispetto alle due gare di Trento e attaccato ripetutamente da LeDay, ma nell’altra metà campo è l’autentico faro dell’attacco trentino, l’unico che causa costantemente problemi per tutti e quaranta i minuti alla difesa meneghina (24 punti) e a meritare quindi una sufficienza abbondante.

 

Badalau sv

L’infortunio accusato dal rumeno a inizio terzo quarto è la beffa ulteriore che accompagna una serata da dimenticare per i bianconeri.

 

Mawugbe 5

Già in una gara in cui Milano segna di tutto da oltre l’arco è difficile che uno come lui possa mettere in mostra le sue caratteristiche, ma nella sua partita ci sono tante leggerezze difensive anche le volte in cui gli avversari attaccano il ferro. Serata molto complicata.

 

Bayehe 4,5

Partita ben fotografata dalla scellerata decisione di spendere un fallo inutile sulla preghiera di Diop a fine terzo periodo. Manca la qualità difensiva vista dal camerunese nelle prime due partite, e non «copre» con una produzione adeguata nell’altra metà campo.

 

Galbiati 5,5

Quando gioca così, Milano è oggettivamente di un altro livello. Il coach bianconero prova a giocarsi tutte le armi a sua disposizione ma non riesce mai a ribaltare l’inerzia di un match che sfugge completamente di mano dopo l’intervallo. Le rotazioni si accorciano ancora con l’infortunio di Badalau: per riportare la serie a Trento servirà un’impresa fra 48 ore.