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sabato 17 Maggio, 2025

Corpi che si trasformano, performance enigmatiche e complottismi: gli spettacoli del weekend in Provincia

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Questa sera, alle 19, al Teatro alla Cartiera di Rovereto, lo spettacolo di danza messo in scena dalla coreografa Stefania Tansini. Si tratta di “La grazia del terribile”, un viaggio tra pulsioni fuori controllo e metamorfosi

Corpi che si trasformano, performance enigmatiche e pièce che affrontano con ironia gli stereotipi di genere.

Sono questi alcuni degli elementi pronti a scandire il finesettimana di eventi in Trentino Alto-Adige.

Un percorso di trasformazione del corpo che traccia il proprio viaggio attraverso pulsioni uguali e contrarie è quello messo in scena dalla coreografa e danzatrice Stefania Tansini. Si tratta di “La grazia del terribile” in cartellone sabato, alle 19, al Teatro alla Cartiera di Rovereto.
Da un lato scultura in movimento che intensifica e dilata la durata del gesto naturale creando infinite geometrie sulle quali non si sofferma.
Dall’altro un organismo enigmatico che si contorce, si incrina, si plasma, in balìa delle sue possibilità di metamorfosi.
Un corpo che si modifica nel tempo, che passa dalla concretezza del presente, dalla logica della carne, a pulsioni fuori controllo, per arrivare ad un corpo alla deriva, proiettato verso il desiderio di un altrove.

È invece un viaggio teatrale – tra realtà e delirio così come tra mito e cronaca – quello di “QAnon Revolution”. L’appuntamento è per sabato, alle 20:45 al Teatro di Villazzano con una pièce che esplora l’universo del complottismo contemporaneo attraverso il ritratto di alcuni protagonisti del movimento QAnon, dalla sua nascita nel 2017 fino all’assalto al Congresso degli Stati Uniti del 6 gennaio 2021. Jake Angeli, Edgar Maddison Welch e Ashli Babbit: tre destini intrecciati in una narrazione epica e inquietante, che porta il pubblico nei meandri della rete dove paura e rabbia diventano ideologia.

Elisa Maria Bottiglieri e Marianna Folli – conosciute ai più come Le Mostre approdano a Vipiteno, nella Piazza del Teatro, con “Come sorelle”. Domenica, dalle 17, il duo di attrici ed artiste prosegue nello scandagliare, in maniera ironica e tagliente, le differenze in termini di educazione, aspettative, richieste tra donne e uomini. Uno spettacolo che indaga gli atteggiamenti e i pesi che ognuno si porta addosso.

L’arte pervade invece la lobby del Muse di Trento dove venerdì, alle 18, viene inaugurata l’opera sospesa “Medusa”, realizzata dall’artista contemporaneo Matteo Boato. Ad attendere i visitatori c’è un’installazione di 2 metri per 4, realizzata in acciaio inox, plexiglass, plastica riciclata ed arricchita con elementi luminosi.
Un invito, alle visitatrici ed ai visitatori, ad esplorare le interconnessioni tra il declino dei ghiacciai, i cambiamenti climatici e le loro conseguenze sugli ecosistemi e sulle società umane.

Non manca poi una proposta per i più piccoli e le loro famiglie. Sabato, alle 17, l’Auditorium Bomboniera di Bolzano ospita “Un americano a Parigi” di George Gershwin. Largo qui ad un concerto interattivo che trasporta i presenti nella Parigi degli anni 20. Un viaggio in cui musica classica e jazz si incontrano per ballare a ritmo di swing e intonare brani come I’ve got Rhythm, Summertime e Love Is here to stay in compagnia di un pittore di strada, un geniale musicista e un cantante di teatro.