Trasporto pubblico
giovedì 1 Maggio, 2025
Trentino Trasporti, mancano autisti: servono almeno 50 lavoratori
di Gabriele Stanga
Bilancio in utile di 9.500 euro e stipendi in crescita ma restano tante le posizioni scoperte

Mancano circa 50 autisti per far fronte alle esigenze del trasporto pubblico provinciale. Un numero che potrebbe aumentare con l’arrivo delle olimpiadi di Milano- Cortina 2026 e che riflette perfettamente la difficoltà di reperimento del personale che investe tutto il mondo economico e in particolare quello dei trasporti. Questo almeno è quello che filtra da ambienti interni a Trentino Trasporti, società di trasporto pubblico partecipata dalla Provincia, dal Comune di Trento e dalle Comunità di valle trentine. Difficile quindi immaginare un aumento delle corse, pur a fronte dei buoni risultati di bilancio, che è stato approvato ieri dall’assemblea dei soci.
Il bilancio in breve
Un bilancio che ha fatto registrare un utile di 9. 516 euro, ricavi per 126 milioni e un accordo aziendale che porterà 17,2 milioni nell’arco del triennio 2024-2026 nelle casse dei lavoratori (un aumento medio di circa 270 euro lordi, netti 130).
Buona anche la riduzione dei costi rispetto al budget assegnato alla società, pari a 130 milioni, a fronte di una spesa di 126. Si tratta, dunque, di un risparmio sulla contribuzione di circa 4 milioni da parte degli enti affidatari.
È stato prolungato, inoltre l’affidamento dei servizi che sarà decennale (il precedente aveva durata quinquennale) e terminerà a fine 2034.
Importanti gli investimenti che ammontano complessivamente a 410 milioni, 330 già finanziati cui si sommano gli 80 della funivia sul Bondone.
Elettrificazione e Olimpiadi
L’investimento principale riguarda l’elettrificazione della Ferrovia della Valsugana, con l’acquisto di 10 nuovi treni (6 elettrici e 4 ibridi) per un totale di 80 milioni di euro.
A questi si unisce l’elettrificazione del trasporto urbano: dopo l’entrata in servizio di 9 autobus elettrici nella linea 17, tra giugno e settembre è previsto l’arrivo di altri 7 autobus full electric, per le linee 15 e 7.
Molto importante anche il progetto Brt, che coglierà l’occasione delle Olimpiadi per potenziare il sistema di trasporto pubblico: pronte nuove flotte di autobus elettrici e nuovi siti logistici nelle valli, a Cavalese, San Jan di fassa e Penia, con un investimento di 60 milioni di euro. Senza dimenticare l’incarico per la progettazione e realizzazione della funivia Trento- Bondone, per altri 80 milioni.
Commenti del cda
Così, a margine dell’assemblea, si è espresso il presidente di Trentino Trasporti, Diego Salvatore: «È stato un anno positivo con una riduzione dei costi rispetto al budget preventivato di circa 4 milioni di euro. Anche dal punto di vista finanziario c’è un miglioramento conl’indebitamento che è arrivato all’1% dall’1,5% del 2020. Un calo di un terzo da 150 milioni agli 88 attuali». Il bilancio chiude con «un utile di 9 mila 500 euro», cifra che «può sembrare esigua rispetto al volume di ricavi e costi, ma bisogna considerare che il trasporto pubblico ha carattere sociale, per cui l’utile è meno evidente, rispetto alla riduzione dei costi. I ricavi sono 126 milioni e gli investimenti maggiori sono quelli delle valli olimpiche, i treni della Valsugana. In totale sono 330 milioni e la nuova funivia porta gli investimenti a più di 400 milioni».
Il direttore generale Roberto Murru si concentra invece sulle misure a favore dei lavoratori: «Ci troviamo in un momento in cui è profondamente cambiata la struttura del mercato del lavoro, le difficoltà di reclutamento riguardano tutte le aziende del settore e non solo, In Italia e in Europa. Per cui c’è la necessità di trovare delle leve che contrastino queste difficoltà. Lo abbiamo fatto sia con strategie di reclutamento e il progetto Academy (che ha portato 30 nuove assunzioni ndr), sia con lo sforzo per il rinnovo del contratto aziendale per il triennio 24-26, che mette in gioco 17,2 milioni e che speriamo rappresenti un elemento utile sia ad attrarre nuove risorse umane che a trattenere quelle già in organico».