l'incidente
mercoledì 26 Febbraio, 2025
Cognola, auto sterza e investe un operaio in un tombino: 31enne in ospedale
di Davide Orsato
L’incidente dopo la svolta di un’auto su una strada secondaria: colpito un dipendente di una ditta di scavi. «Non l’ho visto, i lavori non erano segnalati»
Se l’è vista davvero brutta: mentre era all’interno del pozzetto, con la testa che sporgeva appena, un’auto è entrata nella strada, senza vederlo e fermandosi solo dopo averlo colpito. Sono stati momenti di spavento e di grande apprensione quelli vissuti ieri a Cognola da un operaio di 31 anni, dipendente di una ditta del Veronese e dai suoi colleghi. Attorno alle 13.50 l’incidente: l’auto, una Fiat Panda stava percorrendo via alla Veduta e ha svoltato in via Grezoni, pochi metri più avanti, in un punto poco visibile dalla strada principale, c’erano gli operai che stavano lavorando, un di loro all’interno di un pozzetto con il chiusino alzato. L’automobilista, una donna residente in zona, si è fermata immediatamente e ha aiutato a chiamare i soccorsi. Sul posto è arrivata l’ambulanza e l’automedica dall’ospedale Santa Chiara e i mezzi dei vigili del fuoco volontari di Cognola. Sono stati loro, con un cric, ad alzare l’auto e a consentire così all’operaio di uscire. Quando è stato soccorso, l’uomo era ancora cosciente e presentava delle ferite, tra cui un taglio profondo alla mano.
I soccorritori gli hanno prestato le prime cure sul posto, prima che l’ambulanza ripartisse verso l’ospedale. I rilievi sono stati eseguiti dagli agenti della polizia locale Trento — Monte Bondone, che hanno sentito diversi testimoni.
Diversi i punti da chiarire: tra questi se i lavori fossero segnalati in modo evidente. L’automobilista (e alcuni dei residenti) hanno sottolineato come non ci fossero cartelli e altro tipo di segnaletica. C’erano, però degli altri lavoratori, tra questi, con tutta probabilità, qualcuno poteva avere il compito di segnalare la presenza del collega. È successo?
«Non c’era nessuno modo — sostiene la conducente della Panda — per cui potessi vedere una persona a terra dalla curva: provenivo da una strada in salita e ho svoltato in una curva stretta in discesa: vedevo più facilmente i tetti delle case, che non il terreno».
Quel che è certo è che si tratta, in ogni caso, di un incidente sul lavoro, l’ennesimo avvenuto in Trentino negli ultimi mesi. Per questo motivo, sono stati chiamati sul posto anche gli ispettori dello Uopsal, l’unità provinciale per la sicurezza sui luoghi lavorati.
Quello di ieri era un sopralluogo da parte di una ditta specializzata in scavi, nella via non c’è nessun cantiere visibile. Ma in zona, la sicurezza stradale è un tema da tempo. Via Grezoni è a senso unico in discesa verso Ponte Alto. In passato, alcuni residenti avevano chiesto di invertire il senso di marcia. In questo modo, la via si sarebbe immessa, in salita, sulla strada che da Trento risale l’Argentario, con una maggiore visibilità.
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