L'appuntamento

mercoledì 23 Aprile, 2025

Zambana, tutto pronto per la festa dell’asparago: «Annata buona, c’è qualità»

di

È l'edizione numero 36. Organizza la Pro Loco con 18 associazioni e 250 volontari: ci saranno anche due mostre

La morte di un pontefice può avere effetti anche in un piccolo paese del Trentino, dove centinaia di volontari stanno preparando la festa dell’asparago bianco. L’inaugurazione, per quella che è la festa patronale di Zambana, sarà venerdì alle 18.30 e poi l’evento continuerà fino al primo maggio, in parte proprio nei giorni del lutto nazionale e del funerale del papa.
«Abbiamo pensato a cosa fare e poi ci siamo detti che il modo migliore per onorare papa Francesco fosse proprio quello di non fermarci», spiega Monica Viola, che è insieme presidente della Pro loco di Zambana e dell’unione di tutte quelle del Trentino. «Ricordiamo tutti quanto amava stare in mezzo alla gente. E ricordo soprattutto una citazione: “Abbiate il coraggio di essere felici”. Lui avrebbe apprezzato il valore di una comunità che si mette assieme per fare cultura e per stare bene».

 

Una festa di comunità
Il legame con la comunità si percepisce anche solo visitando la festa, che quest’anno è arrivata alla 36esima edizione. Ci si sorprende del fatto che un evento sempre più importante, che attira decine di migliaia di visitatori, sia promosso e realizzato solo da volontari. Quest’anno saranno più di 250 e fanno parte di 18 associazioni, coordinate dalla Pro loco di Zambana. Viola sottolinea l’importanza di questo collettivo, che non a caso ha portato al riconoscimento nazionale di «sagra della qualità». Lo stesso titolo lo possono vantare solo altri quattro eventi in Trentino (il più vicino è la Festa dell’Uva a Giovo).
«Questi giorni di festa rappresentano una comunità coesa che già guarda al futuro», dice Viola. «A Zambana abbiamo tanti giovani che fanno volontariato e che già hanno idee e proposte per i prossimi anni. La nostra è una storia destinata a durare ancora a lungo».
Secondo il sindaco di Terre d’Adige, Renato Tasin, «l’asparago è un prodotto di nicchia, ma si fa apprezzare fuori confine per le sue qualità. È un po’ quello che possono fare i piccoli paesi del Trentino con i loro eventi». Daniela Finardi, presidente del consorzio turistico della Rotaliana Königsberg, spiega che a Zambana si può vivere in questi giorni un’esperienza di «turismo lento», in cui «ci si può immedesimare davvero nella vita di un territorio». È un modello che si pensa possa avere successo anche in altri contesti.

 

Gli asparagi
Intanto la stagione dell’asparago bianco è iniziata bene e proprio qui se ne ha un osservatorio privilegiato: degli oltre 34 ettari che si coltivano in Trentino, più della metà sono infatti a Terre d’Adige. Willly Moser, presidente del Consorzio Asparago Bianco di Zambana, spiega che le piogge di quest’anno non hanno abbassato eccessivamente le temperature, e questo è un bene.
«La stagione è iniziata quest’anno nei tempi giusti, ovvero nella prima settimana di aprile, mentre nei due anni precedenti era stata anticipata già a marzo», dice Moser. «Inoltre, il fatto che la Pasqua sia arrivata più tardi del solito, il 20 aprile, ci ha aiutato molto dal punto di vista commerciale».
L’asparago bianco viene coltivato a Zambana fin dall’Ottocento, alle pendici della Paganella, nel terreno alluvionale dove il fiume Adige e il torrente Noce si fondono, approfittando di un ambiente dal microclima unico. «La stagione si chiuderà a metà maggio, ma intanto anche la festa ci aiuterà molto nelle vendite», spiega Moser.

 

Il programma
La festa ha avuto quest’anno, per la prima volta, un’anteprima a Zambana Vecchia, lo scorso 12 aprile. L’iniziativa, proposta dai giovani del paese, è stata una sorta di concentrato di quello che sarà l’evento vero e proprio.
Dopo l’inaugurazione di venerdì, il paese di Zambana si animerà ogni giorno con gli stand enogastronomici (l’anno scorso erano stati cucinati 13 quintali di asparagi), il mercatino agricolo, le bancarelle degli asparagi, i laboratori per bambini, le esperienze di raccolta degli asparagi nei campi. Ci sarà molta musica con gruppi e dj, oltre agli spettacoli di danza. Sabato alle 14.30 ci sarà il trofeo Asparago, gara ciclistica per giovanissimi (con premiazione alle 18). Martedì alle 19.30 c’è la cena di gala dell’asparago bianco su prenotazione (è già quasi esaurita).
Novità di quest’anno sono due mostre: la prima sulla storia della coltura dell’asparago e la sua introduzione in piana Rotaliana, attraverso dati e immagini; la seconda dedicata al movimento trentino delle Pro loco. Altra novità è la presenza nel menù, solo per domenica 27, di un nuovo piatto: la lasagna all’asparago bianco.