La tragedia
domenica 22 Giugno, 2025
Schianto con l’aliante: sono gli imprenditori Davide Leonardi e Alessandro Rizzoli le vittime
di Benedetta Centin
Con la grande passione per il volo in comune, erano partiti dal Caproni. Sotto la cresta di Cima Bocche l'impatto. Il sindaco di Ala, Gatti: «Sgomenti, Davide portava avanti un'attività avviata con il fratello». Morelli, primo cittadino di Pergine: «Vedevo Rizzoli a pranzo con i dipendenti»

Erano entrambi imprenditori e avevano in comune anche la passione per il volo i due trentini che si sono schiantati con un aliante biposto oggi, domenica 22 giugno, poco sotto la cresta di Cima Bocche, a una quota di 2500 metri. L’impatto contro le rocce nel Comune di Moena, anche se di fatto il punto è al confine con Primiero.
A perdere la vita sul colpo sono stati Davide Leonardi, 56 anni di Ala, titolare assieme al fratello della ditta Costruzioni Leonardi di Ala (nella foto di sinistra), e con lui Alessandro Rizzoli, 55 anni, di Trento, fondatore e titolare di Artecalore di Pergine Valsugana, che si occupa di creare stufe a legna e cucine personalizzate (foto a destra). Nei loro profili social condividevano immagini mozzafiato di panorami immortalati in volo.
A quanto pare sarebbe stato il primo a pilotare l’ultraleggero ma le indagini sono ancora in corso, anche da parte dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo che ha aperto un’inchiesta e inviato un investigatore sul luogo dell’incidente.
«Questa tragedia ci lascia sgomenti, Davide Leonardi era un imprenditore giovane che assieme al fratello portava avanti una attività avviata e conosciuta in paese nell’ambito delle costruzioni. Quanto accaduto lascia a disagio – commenta il sindaco di Ala, Stefano Gatti – Ai familiari vanno le più sentite condoglianze, la comunità si stringe attorno a loro in questo momento di grande dolore».
Il primo cittadino ricorda anche l’incidente del giorno prima, ad Ala, costato la vita a un motociclista mantovano, Roberto Basso il suo nome, professione ingegnere. «Una serie di disgrazie avvenute in pochissimo tempo che si sarebbero anche potute evitare. Dispiace molto».
Sconvolto dalla notizia anche il sindaco di Pergine Valsugana, Marco Morelli: «Rizzolli era un mio coetaneo, aveva la sua attività ben avviata nella lottizzazione vicina al centro commerciale e lo vedevo qualche volta andare a pranzo con alcuni dei suoi dipendenti. È un dramma quanto accaduto, a nome della comunità esprimo vicinanza e cordoglio ai parenti».
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