lunedì 23 Giugno, 2025
Putin: “Ingiustifcabili gli attacchi di Usa e Israele all’Iran”
di Redazione
Telefonata tra il presidente russo e il primo ministro iracheno al-Sudani sull'offensiva statunitense. Tajani chiarisce: "Non sono state usate basi italiane"

Il primo ministro iracheno Mohammed al-Sudani ha avuto una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin, durante la quale ha condannato gli attacchi di Israele e degli Stati Uniti contro l’Iran. Lo riporta la Tass.
“Durante una conversazione con il presidente russo Vladimir Putin, ho confermato che l’Iraq non accetta l’aggressione di Israele contro l’Iran e il bombardamento degli impianti nucleari della Repubblica islamica da parte dell’esercito americano, poiché considero questo passo un atto di pericolosa escalation”, si legge nella dichiarazione di Al Sudani. Da parte sua, Putin ha definito gli attacchi contro l’Iran “un’aggressione immotivata e priva di giustificazione”. Il Cremlino ha precisato, però che il raid degli Stati uniti contro l’Iran avvenuto nella notte tra sabato e domenica, non porterà conseguenze nei rapporti tra Trump e la Russia.
A Bruxelles il ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani ha invece chiarito che “le basi italiane non state utilizzate per l’attacco”.
Nell’azione militare statunitense, sette bombardieri B-2 sono partiti da una base nel Missouri e penetrati in territorio iraniano, trasportando una bomba Mop (ordigno antibunker) con cui hanno colpito il sito nucleare di Fordow.