Il progetto
martedì 15 Novembre, 2022
Agricoltura e turismo si stringono la mano per promuovere le eccellenze del Trentino
di Redazione
L'assessora Zanotelli: «Costruire una progettualità territoriale completa per promuovere i prodotti del territorio e rafforzare l’alleanza»

Costruire e portare avanti, nel più breve tempo possibile, una progettualità territoriale completa per promuovere le eccellenze del territorio e rafforzare quell’alleanza tra agricoltura e turismo espressa attraverso la «Carta dei valori della ristorazione italiana». Ovvero l’iniziativa, ufficializzata a Roma nel 2021, che in Trentino è stata ampliata e rilanciata attraverso il protocollo promosso dalla Provincia assieme alle associazioni di categoria. È questo l’obiettivo del tavolo, composto dai rappresentanti delle associazioni e dei produttori che hanno sottoscritto l’intesa, che si sono ritrovati nella sede del Centro Europa in Provincia, alla presenza dell’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli, dei dirigenti provinciali competenti e di Trentino Marketing. «Un incontro – spiega Zanotelli anche in rappresentanza del collega Roberto Failoni (sport e turismo) – che è un primo passo per mettere a terra gli obiettivi condivisi, dando seguito alla firma dell’intesa. Vogliamo mettere a fattore comune una serie di idee e progetti, promossi dalle stesse categorie, per sviluppare ancora meglio il connubio agricoltura-turismo e promuovere quest’alleanza con il sostegno di Trentino Marketing e degli assessorati competenti. Da un lato abbiamo il contributo importante del mondo agricolo, che dà vita alle produzioni enogastronomiche con la loro unicità e valore aggiunto, e dall’altro lato abbiamo tutti i comparti che possono contribuire alla promozione delle eccellenze, nei confronti del turista che visita le nostre valli, così come del cittadino trentino».
Al confronto hanno partecipato i rappresentanti delle diverse realtà coinvolte: Confcommercio, Confesercenti, Asat, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Federazione trentina della Cooperazione, Vignaioli del Trentino, associazioni degli Agriturismi e dei Gestori dei rifugi.
Assieme per un “brain storming”, portando ciascuno il proprio punto di vista e le proprie idee, su come attuare gli obiettivi del tavolo e stendere una progettualità trasversale a breve termine.
Il protocollo prevede che le parti si facciano carico di promuovere e sostenere i valori espressi dalla Carta, a partire dalla forte connessione tra il mondo dell’agricoltura e quello del turismo, con l’impegno a diffonderli nell’ambito dei propri canali e strumenti. Con l’obiettivo della valorizzazione economica e culturale delle imprese che, grazie alle loro attività, possono contribuire a sostenere e promuovere le economie e le diversità culturali del territorio trentino, attraverso, in particolare, la valorizzazione delle produzioni agroalimentari di qualità, espressione del territorio, delle comunità locali, della loro cultura e memoria.
I partecipanti al Tavolo si sono lasciati con l’impegno a partecipare ad un gruppo tecnico di lavoro che entro i primi mesi del 2023 dovrà definire azioni concrete per tradurre gli impegni assunti nel protocollo e condivisi nella riunione odierna.
il caso
Un altro rave party a Comano Terme, il sindaco: «Sono andato sul posto e ho chiamato le forze dell’ordine. Ma mi sono dovuto subito allontanare»
di Redazione
Centinaia di persone a Malga di Vigo Lomaso, come tre settimane fa. Zambotti: «Ho fatto presente che si trattava di una proprietà privata ma mi hanno fatto capire che era meglio che me ne andassi»
cultura
International Alliance for Mountain Film, confermato il Presidente uscente Jabi Barayazarra
di Redazione (Foto di Cristian Baldessari)
Domani, in occasione del Gala di premiazione dei vincitori delle Genziane, sarà consegnato il Gran Premio dell’Iamf al regista francese Sébastien Montaz-Rosset
la reazione
Formaggio a latte crudo, dopo l'evento formativo per i gestori di caseifici Giovanni Battista Maestri esulta: «Una rivoluzione»
di Redazione
Il padre del piccolo Mattia e portavoce dell’associazione a tutela delle vittime dei prodotti a latte crudo: «Bene questo cambio di rotta. Ma tra gli ospiti c'erano politici che hanno partecipato alla presentazione della concessione del marchio della Val di Non al Caseificio di Coredo»