lunedì 26 Maggio, 2025
Incidente mortale a Roncone, i sindacati metalmeccanici del Trentino proclamano 4 ore di sciopero per mercoledì
di Redazione
Previsto un presidio anche davanti all'azienda Cmv, dove è avvenuto l'incidente mentre operava la ditta esterna di San Giovanni Lupatoto (Verona)

Le Segreterie territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil del Trentino, assieme alla Rsu aziendale, si uniscono al dolore e al lutto che ha colpito la comunità a seguito del gravissimo incidente occorso alla CMV di Roncone, esprimendo le più sentite condoglianze e la piena solidarietà ai familiari del giovane Victor Durbala, di soli 25 anni, deceduto venerdì mattina. La perdita di una vita sul luogo di lavoro è una terribile tragedia e una sconfitta per tutta la società. Nessun lavoratore dovrebbe perdere la vita mentre svolge il proprio lavoro.
Lo fanno sapere i sindacati in una nota.
«Constatiamo con profonda amarezza che ancora una volta il lavoro costituisce nel nostro paese una inaccettabile causa di morte e gravi infortuni – prosegue la nota – in attesa che le indagini facciano piena luce sulle dinamiche e sulle responsabilità di questo drammatico evento, non possiamo esimerci dal denunciare con forza che spesso questi eventi luttuosi sono associati a lavori svolti tramite sistemi di appalto che non riescono a garantire le stesse condizioni di sicurezza che vengono assicurate ai dipendenti direttamente assunti.
Questo è un problema ricorrente che richiede un intervento urgente e determinato a tutti i livelli. Di fronte a questa insopportabile realtà e all’ennesima vittima, le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm del Trentino hanno deciso di proclamare lo sciopero per le ultime 4 ore di tutti i turni lavorativi di mercoledì 28 maggio prossimo, articolazioni diverse potranno essere decise a livello aziendale dalle singole RSU.
Nella stessa giornata, si svolgerà dalle ore 11:00 un presidio di fronte al piazzale della CMV di Roncone, a cui sono invitati a partecipare anche i lavoratori delle altre aziende metalmeccaniche del territorio. Per le aziende dei servizi essenziali l’astensione del lavoro, sempre nelle ultime 4 ore di lavoro di ciascun turno, si svolgerà giovedì 5 giugno 2025.
Questa mobilitazione è un atto di protesta e un monito severo affinché tragedie come quella di oggi non si ripetano più. La sicurezza sul lavoro non può e non deve avere diverse gradazioni in base alla tipologia contrattuale o al rapporto di lavoro. La sicurezza non è un costo, ma una responsabilità imprescindibile, un diritto fondamentale e un investimento necessario per garantire la salute e la dignità di ogni lavoratore. Chiediamo l’impegno di tutti gli attori coinvolti – imprese, istituzioni, organismi di controllo – per pretendere maggiore attenzione, investimenti, controlli più stringenti e sanzioni severe per chi non rispetta le normative. Continueremo a batterci con ogni mezzo sindacale e legale per garantire la sicurezza di ogni lavoratore. Il nostro pensiero, in questo momento, è rivolto al giovane Victor e alla sua famiglia, a cui rinnoviamo la nostra più sincera vicinanza in questo momento di dolore incolmabile»
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