L'iniziativa
venerdì 3 Febbraio, 2023
Pnrr, in Trentino il primo nucleo antifrodi dedicato
di Redazione
Radunerà guardia di finanza, polizia e carabinieri sotto la «regia» della procura della Corte dei conti.

Un nuovo nucleo, formato da diverse forze di polizia, dedicato al Pnrr. O, meglio, al modo in cui verranno spese le risorse, assicurandosi che rispettino la legge. Si chiamerà Nip (Nucleo investigativo per il Pnrr) ed è la prima task force a livello italiano dedicata a fondi europei. A fare da regia, la procura della Corte dei conti di Trento. Ne faranno parte, la guardia di finanza (con il coordinamento operativo affidato al nucleo di polizia economico – finanziaria), la squadra mobile della polizia di Stato, e il reparto operativo dei Carabinieri di Trento.
Si tratta del primo esperimento del genere a livello nazionale: la sua costituzione, secondo quanto annunciato dalla procura della Corte dei Conti, fa seguito allo stanziamento per il Trentino di un plafond, che un’articolata informativa redatta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Trento, ha quantificato in 1,5 miliardi di euro.
«Da uno stanziamento così ingente di fondi – spiega la procura – nasce l’esigenza di ottimizzare tutte le risorse in campo per assicurare un’efficace tutela finanziaria, anche preventiva, nonché garantire il buon esito della destinazione funzionale della straordinaria provvista finanziaria». Uno strumento a tutela dell’erario e con lo scopo non solo di salvaguardare i fondi da possibili frodi o episodi di corruzione, ma di garantirne anche la corretta funzione, ossia che l’uso di questo risorse per progetti pienamente in linea con le finalità dei fondi del piano di ripresa e di resilienza.
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